Elezioni politiche italiane 2018: seggi Camera, centrodestra non ha la maggioranza

Pubblicato il 6 Marzo 2018 alle 18:15 Autore: Giuseppe Spadaro
Elezioni politiche italiane 2018 seggi Camera centrodestra non ha la maggioranza

Elezioni politiche italiane 2018: seggi Camera, centrodestra non ha la maggioranza

I voti assegnati e l’attribuzione dei seggi non consegna a nessuna delle tre principali compagini politiche i numeri per governare. I due vincitori delle elezioni, Movimento 5 Stelle da una parte ed il centrodestra con la Lega prima su Forza Italia, si sono fermati sotto la soglia del 40%. Senza possibilità di una maggioranza autonoma alla Camera dei Deputati. A meno che non cambi qualcosa nello scenario politico. Ma è presto per dirlo.

Elezioni politiche italiane 2018, i numeri

Il centrodestra conta, sino ad ora visto che lo spoglio non è completato, 264 seggi. La Lega è la forza politica più rappresentata, seguita da Forza Italia, Fratelli d’Italia e Noi con l’Italia che non ha raggiunto il 3% ma elegge alcuni deputati nei collegi uninominali. Mancano dunque più di 50 deputati per raggiungere la soglia di 316 deputati cioè la maggioranza. In queste ore si ragionano tutte le ipotesi.

Elezioni politiche italiane 2018, chi è fuori dal M5S

Il Movimento 5 Stelle, durante la campagna elettorale, è stato protagonista di casi in cui alcuni loro candidati coinvolti in vari scandali o vicissitudini sono stati ‘scomunicati’ dai vertici dei 5 Stelle. Di questi candidati, oggi eletti, ha parlato lo stesso Berlusconi dicendosi pronto ad accogliere il loro sostegno. Si tratta di pochi casi e di un numero certamente non sufficiente per il centrodestra per raggiungere quota 316. Ma c’è chi è pronto a scommettere che potrebbero aggiungersi altri neo-deputati del Movimento. Accorciando dunque una differenza numerica che dovrebbe comunque essere colmata da altri deputati.

Elezioni politiche italiane 2018, precedente del 2013

Cinque anni fa la soluzione passò dalla cosiddetta formula delle ‘grandi intese’ o della ‘grande coalizione’ che vide in prima battuta nascere il Governo Letta sostenuto da Partito Democratico e Popolo della Libertà. A novembre 2013 fu Alfano ad uscire dal PDL per fondare il Nuovo Centrodestra con un gruppo di parlamentari grazie ai quali sono stati formati nei 5 anni della legislatura i governi Renzi e Gentiloni.

Elezioni politiche italiane 2018, obiettivo di Salvini

Salvini poco fa ha dichiarato di essere pronto ad accettare il sostegno di chi ‘intende sostenere il programma’ e di essere con la coalizione ‘impaziente di iniziare a lavorare’. Sempre Salvini ha anche spiegato che non intende fare passi indietro rispetto alla sua leadership. Tenterà dunque di costruire intese e allargare la base dei numeri su singoli punti programmatici. Da dove si potrebbe partire? Dalle priorità politiche come la cancellazione Fornero e la riforma fiscale cui è stata impostata l’intera campagna elettorale della Lega con Salvini premier.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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