Reddito di cittadinanza: Lega, Borghi ‘serve un compromesso’

Pubblicato il 16 Marzo 2018 alle 13:41 Autore: Giuseppe Spadaro
Reddito di cittadinanza Lega Borghi serve un compromesso

Reddito di cittadinanza: Lega, Borghi ‘serve un compromesso’

Al momento le trattative tra le forze politiche si limitano alla designazione dei presidenti di Camera e Senato. A seguire e comunque a breve si entrerà nel vivo della seconda questione politica: la formazione del governo. Molti negli ultimi giorni pronosticano come più probabile un’eventuale alleanza tra Lega e Movimento 5 Stelle. In ogni caso sarebbe necessario partire dalla condivisione di punti programmatici. In cima al programma del M5S, e forse alle attese di molti suoi elettori, c’è l’attuazione del reddito di cittadinanza.

Reddito di cittadinanza, esempio Regione Lombardia

Sull’argomento interviene il consigliere economico della Lega Claudio Borghi che apre al reddito di cittadinanza. Per l’esperto leghista esiste una via di mezzo. ‘Un buon compromesso – afferma il deputato potrebbe essere il reddito di inclusione che sta sperimentando il governo leghista della Lombardia’. Entrando nello specifico Borghi critica la misura proposta dai 5 Stelle spiegando ‘non funziona’ perché ‘è destinato a tutti, magari anche a chi non ne ha bisogno perché gode comunque di una ricchezza’.

Reddito di cittadinanza e altri possibili punti di contatto

Molto possibilista su un accordo con il Movimento, per Borghi ‘un programma in comune è fattibile’. Porta l’esempio del’intesa trovata tra le forze del centrodestra con i quali ‘è invece è bastata una settimana di lavoro’. Tornando ai possibili punti di contatto tra Lega e centrodestra con il Movimento 5 Stelle Borghi riprende l’idea della flat tax. E del programma del Movimento dice sul tema ‘un po’ generico sul fisco, però dicono che vogliono abbattere le tasse’.

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Reddito di cittadinanza, input di Salvini

Il metodo individuato da Borghi sarebbe dunque di confrontare i programmi delle forze politiche del prossimo eventuale governo. Stilando un’intesa di cui farebbero parte i punti sovrapponibili dei singoli programmi, con il tentativo di modificare dove possibile quelli su cui vi sono differenze. Per Borghi un’intesa con i 5 Stelle è fattibile. Tuttavia attende indicazioni politiche in tal senso. Infatti l’economista e deputato leghista afferma: ‘appena mi arriva l’input di Salvini, mi siedo a trattare’.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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