Sondaggi elettorali Euromedia: cresce la voglia di un ritorno alle urne

Pubblicato il 3 Maggio 2018 alle 07:50 Autore: Andrea Turco
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Sondaggi elettorali Euromedia: cresce la voglia di un ritorno alle urne

L’impossibilità di trovare un accordo di governo fra le forze politiche che si trovano in Parlamento fanno crescere le probabilità di un ritorno al voto. Ne è convinta la maggioranza relativa degli italiani (22,7%) intervistati in un sondaggio Euromedia andato in onda ieri sera a Porta Porta. Il ritorno alle urne è più concreto rispetto alle altre opzioni sul tavolo che raccolgono le seguenti percentuali: M5S-Pd (19,8%) esecutivo istituzionale (15,1%), M5S-Lega (13,3%) governo di centrodestra di minoranza (9,6%), M5S-centrodestra (5,6%).

Certo dovessero scegliere gli italiani, l’esecutivo preferito avrebbe come attori principali pentastellati e Carroccio (20,3%) anche se le percentuali di un governo siffatto sono in discesa libera. Cresce invece la voglia di ritorno al voto (18,4%) visto lo stallo politico che vive il Paese da due mesi. L’ipotesi di un governo M5S-Pd piace al 17,8% ma le possibilità che si sigli un accordo simile sono ridotte al lumicino dopo il niet imposto da Renzi a Che Tempo che fa. D’altronde un accordo tra grillini e dem non trova il gradimento nemmeno dei rispettivi elettorati. L’intesa viene bocciata dal 52,3% dei democrat e dal 45,8% dei Cinque Stelle (favorevoli 32,2%).

Come detto all’inizio, la via più concreta resta il ritorno alle urne. Lo hanno ribadito in coro sia Di Maio che Salvini e ne sta prendendo atto anche il Quirinale. Ma quale sarebbe la situazione se si votasse oggi? Stando ai dati raccolti da Euromedia, non molto dissimile da quella rilevatasi il giorno dopo il 4 marzo. Il centrodestra rimarrebbe la prima coalizione con il 38,9% dei voti utili così ripartiti: Lega-Salvini Premier 21,8%, Forza Italia-Berlusconi 12,4%, Fratelli d’Italia-Meloni 4,1%, Noi con l’Italia+UDC 0,6%. Il Movimento 5 Stelle raccoglierebbe il 32,8%, praticamente come due mesi fa. Il centrosinistra con il Pd al 18% prenderebbe il 21,3% poco sotto rispetto alla performance del 4 marzo. Insomma, stallo totale. Per questo si fa strada l’ipotesi di un governo del Presidente che tocchi solo la legge elettorale. Soluzione che troverebbe al momento il solo gradimento della Lega.

Sondaggi elettorali Euromedia: nota metodologica

Data o periodo in cui è stato realizzato il sondaggio: 30 aprile 2018. Campione casuale nazionale rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne secondo genere, età, livello di scolarità, area geografica di residenza, dimensione del comune di residenza. (800 interviste): 800 intervistati (interviste valide) – numero dei non rispondenti/rifiuti all’intervista: 1.441 – totale contatti effettuati: 2.241. Il margine di errore relativo ai risultati del sondaggio (livello di rappresentatività del campione del 95%) è +/- 3.5% per i valori percentuali relativi al totale degli intervistati (800 casi). Metodo raccolta informazioni: Interviste telefoniche – metodologia C.A.T.I.-C.A.M.I.

 

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L'autore: Andrea Turco

Classe 1986, dopo alcune esperienze presso le redazioni di Radio Italia, Libero Quotidiano e OmniMilano approda a Termometro Politico.. Dal gennaio 2014 collabora con il portale d'informazione Smartweek. Su Twitter è @andreaturcomi
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