Sondaggi politici Demos: il 53% delle imprese del Nord Est non si sente tutelato

Pubblicato il 22 Maggio 2018 alle 11:33 Autore: Andrea Turco
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Sondaggi politici Demos: il 53% delle imprese del Nord Est non si sente tutelato

Il 53% delle imprese del Nord Est si sente senza rappresentanza. A sostenerlo è un’analisi Demos pubblicata all’interno dell’Osservatorio sul Nord Est, secondo cui questo sentimento di “solitudine” è cresciuto nel corso degli anni (nel 2012 era al 42%).

Ma da chi si sentono rappresentate le imprese che non “soffrono” di solitudine? Il 18% indica le associazioni di categoria ma si tratta di una percentuale in calo (era il 27% sei anni fa). In crescita il ruolo di tutela esercitato dai partiti (dal 7% del 2012 all’attuale 10%) mentre è stabile il ruolo dei politici locali (12-13%).

A riconoscere il ruolo delle associazioni di categoria nella tutela delle imprese sono soprattutto gli studenti (42%). I politici locali sono invece indicati come garanti dalla maggioranza dei lavoratori autonomi (32%) e dai disoccupati (33%). Per i pensionati (16%), sono i partiti gli unici impegnati nella tutela delle aziende. Se guardiamo alle professioni possiamo notare lo scoramento degli operai. Il 58% afferma di non vedere nessuno impegnato nella battaglia e nella tutela dei diritti delle imprese. Percentuali che si fanno più alte se si prendono in esame liberi professionisti (66%), casalinghe (72%) e tecnici (57%), oltre alla maggioranza degli stessi imprenditori (52%).

Segmentando le preferenze in base all’appartenenza politica, scopriamo che gli elettori Pd (34%) guardano soprattutto alle associazioni di categoria mentre quelli di Forza Italia individuano nella politica locale (39%) o all’azione dei partiti (14%), i sistemi di tutela. Dato interessante: il 61% dei leghisti ritiene che le imprese non le difenda nessuno. E’ questo uno dei tanti motivi per cui il Carroccio al Nord ha sfondato.

Sondaggi politici Demos: nota metodologica

L’Osservatorio sul Nord Est è curato da Demos & Pi per Il Gazzettino. Il sondaggio è stato condotto nei giorni 30 marzo al 6 aprile aprile 2018 e le interviste sono state realizzate con tecnica CATI, CAMI e CAWI da Demetra. Il campione, di 1066 persone (rifiuti/sostituzioni: 7999), è statisticamente rappresentativo della popolazione con 15 anni e più residente in Veneto, in Friuli-Venezia Giulia e nella Provincia di Trento, per area geografica, sesso e fasce d’età (margine massimo di errore 3.00% con CAWI) ed è stato ponderato in base alle variabili socio-demografiche. I dati fino al 2007 fanno riferimento solamente al Veneto e al Friuli-Venezia Giulia. I dati sono arrotondati all’unità e questo può portare ad avere un totale diverso da 100.
Natascia Porcellato, con la collaborazione di Ludovico Gardani, ha curato la parte metodologica, organizzativa e l’analisi dei dati. Marco Fornea ha svolto la supervisione dell’indagine CATI-CAMI-CAWI.

 

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L'autore: Andrea Turco

Classe 1986, dopo alcune esperienze presso le redazioni di Radio Italia, Libero Quotidiano e OmniMilano approda a Termometro Politico.. Dal gennaio 2014 collabora con il portale d'informazione Smartweek. Su Twitter è @andreaturcomi
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