Sondaggi elettorali EMG: cala la Lega, sale il M5S

Pubblicato il 23 Maggio 2018 alle 08:58 Autore: Andrea Turco
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Sondaggi elettorali EMG: cala la Lega, sale il M5S

La trattativa di governo avrebbe fatto male alla Lega e bene al Movimento 5 Stelle, elettoralmente parlando. A sostenerlo è l’ultimo sondaggio Emg per Cartabianca andato in onda il 18 maggio. I dati rilevati da EMG sono in contro tendenza rispetto alle rilevazioni effettuate nello stesso periodo da altri istituti demoscopici che danno i Cinque Stelle in affanno e il Carroccio in ottima salute. Per l’istituto che fa capo ad Acqua Group invece le intenzioni di voto registrate sono completamente diverse. E così la Lega, rispetto all’11 maggio, perde l’1,4% e si attesta al 21,8% mentre il M5S passa dal 30,8 al 31,9% con un incremento dell’1,1%.

Il calo della Lega porta giù l’intero centrodestra che rimane però sopra quota 40% (40,1 rispetto al 40,7% registrato una settimana fa). Forza Italia recupera lo 0,7% e risale al 12,9% mentre rimane stabile al 4,8% Fratelli d’Italia.

Il centrosinistra non registra grandi spostamenti a parte una leggerissima crescita del Partito Democratico (dal 18 passa al 18,1%). Crolla invece Liberi e Uguali che perde lo 0,6% e si attesta al 3,7%, comunque uno dei valori più alti registrati tra tutti gli istituti demoscopici.

Sondaggi elettorali EMG: la fiducia nei politici

Per quanto riguarda la fiducia nei leader politici, Di Maio scalza dal primo posto Salvini. Il capo dei Cinque Stelle guadagna 4 punti percentuali e vede il suo indice di gradimento salire al 36%. Il segretario della Lega rimane stabile al 35% mentre Gentiloni perde appeal (-3 punti percentuali) e si attesta al 27%.

Gli italiani promuovono poi Mattarella per la gestione del post voto. Il presidente della Repubblica ottiene un alto indice di fiducia (53%) in rialzo di 6 punti percentuali rispetto alla precedente rilevazione.

Chiudiamo con la partita di governo. Agli intervistati è stato chiesto un parere sul programma di M5S e Lega che prevede sia la flat tax che il reddito di cittadinanza. La maggioranza relativa del campione interpellato (46,6%) ritiene che un contratto siffatto sia poco realizzabile. Ma è andando a vedere le opinioni degli elettorati interessati (M5S e Lega) che emergono le prime divergenze. Se il popolo pentastellato è spaccato tra chi vede di buon occhio il programma (43,5%) e chi no (31,3%), tra i militanti del Carroccio prevale il pessimismo. Il 63,2% di essi infatti non crede realizzabile il programma preparato da Salvini e Di Maio. Una bocciatura in piena regola.

Sondaggi elettorali EMG: nota metodologica

Data o periodo in cui è stato realizzato il sondaggio: dal 15 al 17 maggio. Campione rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne per sesso, età, regione, classe d’ampiezza demografica dei comuni. Campione: 1.745 casi; intervallo fiduciario delle stime: ±2,3%; totale contatti: 2.000 (tasso di risposta: 87%); rifiuti/sostituzioni: 255 (tasso di rifiuti: 13%). Universo: popolazione italiana maggiorenne; campione: 1.745 casi; intervallo fiduciario delle stime: ±2,3%; totale contatti: 2.000 (tasso di risposta: 87%); rifiuti/sostituzioni: 255 (tasso di rifiuti: 13%). Metodo raccolta delle informazioni: Rilevazione telematica su panel.

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L'autore: Andrea Turco

Classe 1986, dopo alcune esperienze presso le redazioni di Radio Italia, Libero Quotidiano e OmniMilano approda a Termometro Politico.. Dal gennaio 2014 collabora con il portale d'informazione Smartweek. Su Twitter è @andreaturcomi
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