Detrazioni fiscali 2018: rimborso maggiore per i farmaci di notte

Pubblicato il 23 Maggio 2018 alle 15:59 Autore: Daniele Sforza
Detrazioni fiscali 2018 farmaci di notte

Detrazioni fiscali 2018: rimborso maggiore per i farmaci di notte.

Nel caso in cui si siano acquistati farmaci di notte, come funziona per le detrazioni fiscali 2018? Innanzitutto bisogna fare riferimento all’articolo 9 del Decreto Ministeriale del 22 settembre 2017. Qui si dice che “per la dispensazione di uno o più medicinali effettuata durante le ore notturne, dopo la chiusura serale, secondo gli orari stabiliti dalla competente autorità sanitaria, spetta un diritto addizionale di 7,50 € alle farmacie urbane e rurali non sussidiate; e di 10 € alle farmacie rurali sussidiate”.

Inoltre, “per la dispensazione di uno o più dei medicinali effettuata dalle farmacie rurali sussidiate durante le ore di chiusura diurna spetta un diritto addizionale di 4 €”. Nel testo si specifica che tali diritti addizionali sono dovuto solo ed esclusivamente nel caso in cui la farmacia effettui servizio “a battenti chiusi” o “a chiamata”. Non sono invece dovuto quando la farmacia effettua il servizio a “battenti aperti”; né “con modalità che escludono, per misura di sicurezza, il normale accesso ai locali”.

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Detrazioni fiscali 2018: rimborso sull’addizionale

Per quanto riguarda la detrazione fiscale del diritto addizionale relativamente all’acquisto di farmaci notturni, la legge non dice nulla in merito. Come riporta La Legge Per Tutti, si ritiene ugualmente “che la detrazione fiscale pari al 19% sull’acquisto dei farmaci spetti sull’intero importo pagato al farmacista”. E quindi, per “intero importo” si dovrebbe intendere anche l’eventuale addizionale integrato in merito al servizio notturno. La cui tipologia abbiamo specificato poco sopra. Ciò significa che chi acquista farmaci notturni con l’addizionale aggiunto, potrà detrarre anche quest’ultimo del 19%. In parole povere, il diritto addizionale applicato sul farmaco detraibile rientra nelle detrazioni fiscali 2018. A patto che la spesa annua per medicinali complessiva superi i 129,11 euro.

Considerato come onere accessorio di diretta imputazione, il diritto addizionale andrà quindi conteggiato ai fini fiscali. A tal proposito sullo scontrino fiscale dovrà essere contenuta la dicitura relativa, che può essere “DM 22 settembre 2017”, oppure “diritto chiamata”, o ancora “diritto notturno”; o parimenti terminologie similari e abbreviazioni comprensibili. Ovviamente la detraibilità del diritto addizionale varrà solamente se i per i farmaci acquistati dovesse spettare la detrazione medesima. Ovvero, non sarà possibile portare in detrazione il diritto addizionale applicato su un farmaco per cui non spetta la detrazione.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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