Visita fiscale Inps: medico passa a ripetizione, chi rischia e orario

Pubblicato il 4 Luglio 2018 alle 09:49 Autore: Daniele Sforza
Visita fiscale Inps: medico passa a ripetizione

Visita fiscale Inps: medico passa a ripetizione, chi rischia e orario.

Importanti novità nel 2018 per la visita fiscale Inps. Come stabilito dal DM 206/17, all’articolo 2, le visite fiscali possono essere effettuate con cadenza sistematica e ripetitiva, anche in prossimità delle giornate festive e di riposo settimanale. Ciò significa che le visite fiscali effettuate dai medici dell’Inps possono avvenire più volte nel corso della stessa malattia; ma anche più volte nello stesso giorno. In precedenza l’esclusione dalla visita fiscale entrava in vigore dopo la prima; ovvero non potevano essere effettuate più visite per la stessa patologia che aveva determinato l’assenza. Ma il decreto Madia è finalizzato ad abbattere i costi delle pubbliche amministrazioni. E soprattutto a fare la guerra ai furbetti del weekend; ovvero a tutti quei soggetti che, in prossimità di weekend e giorni festivi, si assentano dal posto di lavoro dichiarandosi malati, ma in realtà non lo sono.

Visita fiscale Inps: il medico può passare a ripetizione

Quindi il medico Inps può passare più volte nell’arco del periodo di malattia per fare i dovuti accertamenti. E anche più volte nella stessa giornata. Non solo. Le visite fiscali Inps possono scattare sin dal primo giorno di malattia. Nel primo periodo attualmente in corso non ci dovrebbero comunque essere controlli a tappeto. Piuttosto il cervellone dell’Inps indicherà i soggetti più “a rischio”; ossia coloro i quali, con l’avvicinarsi dei weekend e dei giorni festivi, hanno preso l’abitudine ad assentarsi più volte per malattia. Da qui la necessità della guerra ai furbetti, con la nuova normativa finalizzata a contrastare lo sgradevole fenomeno dell’assenteismo strategico.

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Visita fiscale Inps: orari di reperibilità

Ribadiamo le fasce di reperibilità oraria che devono rispettare i dipendenti pubblici e privati. I dipendenti pubblici dovranno infatti trovarsi al proprio domicilio dalle ore 9 alle ore 13 di mattina; dalle ore 15 alle ore 18 di pomeriggio. Differenti gli orari di reperibilità per i dipendenti privati. Per loro spetta l’obbligo di reperibilità dalle ore 10 alle ore 12 di mattina; e dalle ore 17 alle ore 19 di pomeriggio. Dunque non c’è stata l’uniformità, come paventato in un primo momento, di reperibilità oraria per le due categorie di lavoratori.

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Visita fiscale Inps: esoneri ed eccezioni

Come recita l’articolo 4 del suddetto Decreto Ministeriale, alcuni soggetti possono essere esonerati dalle visite fiscali Inps. In particolare, esclusi dall’obbligo di reperibilità oraria, sono i dipendenti la cui assenza è dovuta alle seguenti cause.

  • Patologie gravi che richiedono terapie salvavita;
  • Causa di servizio riconosciuta che abbia dato luogo all’ascrivibilità della menomazione unica o plurima alle patologie rientranti nella Tabella E del decreto stesso;
  • Stati patologici sottesi o connessi alla situazione di invalidità riconosciuta, pari o superiore al 67%.

In conclusione, ci si era domandato in quale caso rientrassero le malattie professionali e gli infortuni sul lavoro. L’Inps ha chiarito a riguardo, affermando che gli accertamenti per lo stato di malattia professionale e infortunio sul lavoro restano di competenza dell’Inail.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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