Cronaca ultime notizie: Pamela Mastropietro è morta per droga. Oseghale confessa

Pubblicato il 1 Agosto 2018 alle 18:52 Autore: Maria Alfonsina Iemmino Pellegrino
Cronaca ultime notizie

Cronaca ultime notizie: Pamela Mastropietro è morta per droga. Oseghale confessa

Rivelazione choc all’interno del caso di omicidio della giovane Pamela Mastropietro. Il nigeriano Innocent Oseghale ha richiesto un nuovo interrogatorio, durante il quale ha ammesso di aver fatto a pezzi il corpo della diciottenne.

Ammette, per di più, di aver avuto rapporti sessuali con lei ma, aggiunge, completamente consenzienti; smentisce dunque l’ipotesi di stupro.

Nega però di averla uccisa, dichiarando che Pamela è morta a causa di un’overdose di eroina e non per un fendente alla nuca.

Cronaca ultime notizie: Pamela Mastropietro, le dichiarazioni di Oseghale

Il ventinovenne nigeriano è accusato di omicidio e vilipendio di cadavere ed è rinchiuso nel carcere di Marino del Tronto. E’ proprio qui che ha affermato di fronte ai magistrati di essersi fatto sopraffare dal panico quando Pamela è morta a causa di un malore causatole dalla droga che lui stesso le aveva procurato. Per evitare che la sua compagna scoprisse quello che era accaduto, ha follemente pensato di fare a pezzi il cadavere e di nasconderlo in due valigie.

Il pusher nigeriano ha inoltre fornito nuovi elementi sulla vicenda, che adesso sono al vaglio degli inquirenti. Bisognerà infatti accertare se l’uomo abbia davvero detto la verità.

Pamela Mastropietro: lo zio e la madre ‘Proseguire indagini’. La protesta

L’autopsia, risalente a non molti mesi fa, aveva infatti escluso l’ipotesi di una morte per overdose. La famiglia della vittima chiede che si continui ad aindagare sul terribile accaduto.

Non è ancora chiaro se Oseghale abbia agito da solo o si sia fatto aiutare da due connazionali, attualmente indagati per favoreggiamento.

Cronaca ultime notizie: Pamela Mastropietro, la vicenda

Pamela Mastropietro, diciottenne romana, la mattina del 29 gennaio 2018 si era allontana dalla comunità di recupero PARS di Macerata, dove era ricoverata da tempo. Fin dall’età adolescenziale, la ragazzina aveva mostrato segni evidenti di instabilità mentale e aveva iniziato a fare uso di stupefacenti.

Non è mai stato chiarito il motivo che spinse la giovane a lasciare il centro di recupero; forse la voglia di tornare a casa o il tentativo disperato di procurarsi una dose di eroina. E’ poco dopo la sua fuga che pare abbia incontrato Innocent Oseghale, pusher con il quale ha raggiunto quell’appartamento nella periferia della città; dove ha perso la vita in circostanze tuttora misteriose.

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L'autore: Maria Alfonsina Iemmino Pellegrino

Giovane dottoressa in Scienze della Comunicazione presso l'Università Degli Studi di Salerno. Lavoro come redattrice per Termometropolitico.it dal 2017. In redazione ho trovato terreno fertile per coltivare il mio immenso amore per la scrittura. Parole chiave: informare, trasmettere, creare.
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