I Bastardi di Pizzofalcone 2: anticipazioni stasera e trama seconda puntata

Pubblicato il 9 Ottobre 2018 alle 12:35 Autore: Maria Alfonsina Iemmino Pellegrino
I Bastardi di Pizzofalcone 2: anticipazioni stasera e trama quinta puntata

I Bastardi di Pizzofalcone 2: anticipazioni stasera e trama seconda puntata

Trama seconda puntata del 15 ottobre 2018


Questa sera, lunedì 8 ottobre, avrà inizio la seconda stagione della fiction I Bastardi di Pizzofalcone, ambientata in un sobborgo di Napoli.

La serie, interpretata da Alessandro Gassmann, Carolina Crescentini; Massimiliano e Tosca D’Aquino; è tratta dai romanzi di Maurizio De Giovanni.

Ancora una volta, l‘Ispettore Lojacono dovrà mettercela tutta per risolvere casi di omicidio; rapine; traffici illeciti; per cercare di salvare il Commissariato di Pizzofalcone.

I bastardi di Pizzofalcone 2: trama, cast, puntate e quando inizia

I Bastardi di Pizzofalcone 2: anticipazioni prima puntata

Dopo aver ricevuto una proroga di sei mesi, i poliziotti di rimettono all’opera. Durante la prima delle sei puntate de I Bastardi di Pizzofalcone 2, l’assistente capo Francesco Romano trova un neonato abbandonato; sul ciglio della strada.

Portata d’urgenza nell’Ospedale più vicino, il piccolo riesce a salvarsi. Partono dunque le indagini su chi possa aver compiuto quel gesto.

Nel frattempo, in un lussuoso appartamento, viene rinvenuto il cadavere di una bellissima donna dell’Est. L’autopsia stabilirà che la vittima ha partorito poco prima di essere uccisa. C’è dunque un nesso tra la donna morta e il ritrovamento del neonato.

I Bastardi di Pizzofalcone 2: trama seconda puntata

Lunedì 15 ottobre andrà in onda la seconda puntata de I Bastardi di Pizzofalcone 2.

I poliziotti continuano a svolgere egregiamente il loro lavoro, sotto la guida dell’Ispettore Lojacono. Una mattina, però, un noto panettiere della zona rimane ucciso durante un attentato. Le indagini del Commissariato di Pizzofalcone verranno contestate dalla Squadra Antimafia.

L’Ispettore è convinto che il delitto del panettiere non sia legato alla criminalità locale. L’Antimafia afferma, invece, che l’omicidio sia la conseguenza di una pericolosa testimonianza. L’uomo si sarebbe infatti messo contro il Boss del Clan dei Sorbo.

Le indagini andranno avanti seguendo, alla fine, due linee parallele.

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L'autore: Maria Alfonsina Iemmino Pellegrino

Giovane dottoressa in Scienze della Comunicazione presso l'Università Degli Studi di Salerno. Lavoro come redattrice per Termometropolitico.it dal 2017. In redazione ho trovato terreno fertile per coltivare il mio immenso amore per la scrittura. Parole chiave: informare, trasmettere, creare.
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