Contributi volontari Inps per Quota 100: quando valgono e costo

Pubblicato il 9 Aprile 2019 alle 06:06 Autore: Giuseppe Spadaro

Contributi volontari Inps per Quota 100, previa autorizzazione Inps potranno servire al raggiungimento della soglia dei 38 anni di contributi versati.

Contributi Inps 2018: requisiti pensione, quando smettere di lavorare in anticipo
Contributi volontari Inps per Quota 100: quando valgono e costo

Valore contributi volontari per la Quota 100


Quota 100 sarà la principale novità in materia previdenziale del prossimo anno. Infatti il Governo Conte sta per ufficializzare la misura che faciliterà l’ accesso all’ età pensionistica. Come funzionerà? Avranno la possibilità di andare in pensione coloro che avranno un’ età minima di 62 anni e 38 anni di contributi versati.

Contributi volontari Inps verso Quota 100

La necessità di raggiungere i 38 anni di contributi potrà indurre molti aspiranti pensionati a valutare la strada che passa dai contributi volontari. Infatti sarà possibile versare la contribuzione volontaria per il periodo che intercorre tra l’ avvenuta autorizzazione agli stessi contributi volontari e il raggiungimento della soglia prevista da Quota 100 (62 anni+38 anni di contributi).

Contributi volontari Inps, cosa sono e quando è possibile

Ricordiamo che per contributi volontari si intendono versamenti autonomi e volontari versati dall’ interessato all’ Inps per coprire alcuni periodi contributivi. È possibile quando l’interessato abbia cessato o interrotto prima del pensionamento la sua attività lavorativa. La finalità è appunto di raggiungere il diritto all’ accesso alla pensione con la quantità di contributi necessari.

L’ autorizzazione alla contribuzione volontaria è concessa dall’ Inps. In quali casi? Quando il lavoratore non svolge alcun tipo di attività lavorativa dipendente o autonoma (compresa quella parasubordinata). O se il lavoratore ha chiesto brevi periodi di aspettativa non retribuita per motivi familiari o di studio. Infine quando il lavoratore ha un contratto part-time orizzontale o verticale.

I contributi volontari possono essere utilizzati per tutte le pensioni dirette. Ovvero le pensioni di vecchiaia, anzianità, assegno ordinario di invalidità e inabilità. E anche per le pensioni indirette (superstiti e reversibilità).

Contributi volontari Inps, il costo

Il costo dei Contributi volontari Inps va valutato caso per caso. Come è possibile stimare i costi? Serve considerare i fattori che incidono nel calcolo. Il primo tra tutti è il tempo, ovvero quanti anni mancano alla pensione. Certamente diventa un percorso più interessante se gli anni che mancano alla pensione sono pochi. Il calcolo dipende a sua volta anche dalla fascia di reddito.

Per i lavoratori dipendenti l’aliquota di finanziamento è del 32,87%. Agli artigiani è applicata l’aliquota del 23,10%. Nei casi dei lavoratori precari con Partita Iva si applica l’aliquota del 27%.

Contributi volontari Inps, requisiti

Per essere autorizzato al versamento dei contributi volontari Inps bisogna rispettare alcuni requisiti. Vediamo quali sono: almeno 5 anni di contributi (260 contributi settimanali ovvero 60 contributi mensili) indipendentemente dalla collocazione temporale dei contributi versati. O ancora almeno 3 anni di contribuzione nei cinque anni che precedono la data di presentazione della domanda. I requisiti devono essere raggiunti con la contribuzione effettiva (obbligatoria, volontaria e da riscatto). Quindi senza la contribuzione figurativa.

SEGUI TERMOMETRO POLITICO SU FACEBOOK E TWITTER

PER RIMANERE AGGIORNATO ISCRIVITI AL FORUM

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
Tutti gli articoli di Giuseppe Spadaro →