Verso il Pallone d’Oro 2018: Thibaut Courtois, il gigante Belga

Pubblicato il 11 Novembre 2018 alle 14:26 Autore: Alessio Murroni
Verso il Pallone d'Oro 2018: Thibaut Courtois, il gigante Belga

Verso il Pallone d’Oro 2018: Thibaut Courtois, il gigante belga

Si avvicina l’attesissimo momento dell’assegnazione del Pallone d’Oro che avverrà il 3 Dicembre a Parigi alle 20.45. L’assegnazione del premio individuale più ambito al mondo terrà conto dei successi individuali e collettivi dei giocatori, tenendone in considerazione anche la carriera e il valore all’interno della squadra.

Thibaut Courtois ha avuto sicuramente una grande stagione culminata con il terzo posto al Mondiale e il trasferimento al Real Madrid. Per il portiere belga la candidatura al Pallone d’Oro può essere considerata la ciliegina sulla torta di una grande annata. Figlio di due pallavolisti, il gigante di 1.99 m si sta affermando come uno dei migliori portieri al mondo nonostante il burrascoso inizio di stagione del Real Madrid.

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Pallone d’Oro 2018, la carriera di Thibaut Courtois

Inizia la sua carriera nel Genk nel 2oo9 vincendo da comprimario la coppa nazionale, per poi, due anni dopo, arrivare al successo nel campionato belga da titolare. I successi in patria e l’abilità fra i pali lo mettono sotto la lente d’ingrandimento del Chelsea che lo acquista nel Luglio 2011 girandolo subito in prestito all’Atletico Madrid.

In Spagna conquista velocemente il posto da titolare arrivando a vincere a fine stagione l’Europa League. La stagione successiva è ancora meglio, riesce infatti a raggiungere la vittoria nella Liga e in Coppa del Re con i colchoneros. Nel terzo anno a Madrid il portiere si consacra definitivamente, arrivando fino a Lisbona a disputare l’epica finale di Champions League con il Real Madrid.

La serata cominciata nel migliore dei modi si rivelerà poi una delle notti più tristi nella storia dei colchoneros per via dell’incredibile rimonta del Real. Nell’estate 2014 torna definitivamente al Chelsea di Roman Abramovich. A Londra sotto la guida prima di Mourinho e poi di Conte conquista 2 Premier League in 4 anni. Qui vive però il momento più difficile della carriera con l’infortunio al ginocchio nel 2015 che lo tiene ai box per 4 mesi.

Pallone d’Oro 2018, Courtois: il mondiale in Russia e il ritorno a Madrid

Il 14 giugno 2018 Courtois prende parte al Mondiale in Russia con la nazionale belga nel girone con Panama, Tunisia e Inghilterra. Superata facilmente la fase a gironi, il Belgio elimina prima il Giappone agli ottavi e poi il Brasile nei quarti. Dopo la tiratissima partita coi verdeoro i diavoli rossi affrontano la Francia in semifinale uscendone però sconfitti di misura. Nella finalina per il terzo e quarto posto il Belgio riaffronta l’Inghilterra già incontrata nel girone. Segnando 2 reti agli inglesi i diavoli rossi si aggiudicano a San Pietroburgo la medaglia di bronzo.

Il terzo posto in Russia diventa il miglior piazzamento al Mondiale del Belgio dopo il quarto posto del 1986. Al termine del torneo Courtois viene eletto come miglior portiere della competizione grazie a numerosi interventi decisivi durante il Mondiale. Dopo quest’ottimo finale di stagione il Real Madrid decide che sarà lui il grande colpo estivo dei blancos dopo l’addio di CR7. Il gigante belga torna così nella città che lo ha reso grande riuscendo, dopo qualche difficoltà, a superare Navas nella gerarchia tra i pali.

Nonostante l’ottima stagione, Courtois ha scarse possibilità di vittoria al Pallone d’Oro 2018 che sembra essere una’affare tra i rappresentanti di Francia e Croazia.

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