Elezioni Piemonte 2019: risultati e proiezioni regionali in diretta – LIVE

Pubblicato il 27 Maggio 2019 alle 12:30 Autore: Guglielmo Sano

Elezioni Piemonte 2019: Lo spoglio comincerà oggi lunedì 27 maggio 2019, a partire dalle 14. Nel frattempo, però, sono stati diffusi i primi exit poll

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Elezioni Piemonte 2019: risultati e proiezioni regionali in diretta – LIVE

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19.40 Con 3.352 sezioni scrutinate su 4.807, aumenta il distacco tra Cirio e Chiamparino. Ora è di 13 punti esatti (49,61 contro 36,61)

18.31 Con poco più di metà sezioni scrutinate ( 2.488 / 4.807 ) Cirio è dato
al 48,93% mentre Chiamparino è sotto di undici punti al 37,42%

18.30 Parla anche lo sconfitto Chiamparino: “In tutti i regimi democratici quando si perde si va a casa. Quando si perde, si perde e il comandante in capo deve assumersi la piena responsabilità del dato. Quando si insedierà il nuovo Consiglio regionale valuterò con la coalizione opportunità, tempi e modalità di lasciare il mio seggio a qualcun altro per dare inizio a una nuova fase”. “Non me ne vado sbattendo la porta ma mi sembra ragionevole metter a disposizione il mio seggio per portare nuova energia. Mi son sentito di combattere questa ultima battaglia e l’ho persa. Non credo di aver più molto da dire”

18.27 Il candidato del centrodestra, Cirio, festeggia la vittoria: “I dati della vigilia mi sembrano confermati, con un margine molto alto, sono molto soddisfatto. Il Piemonte ha bisogno di ripartire, ha tassi di disoccupazione più elevati, saremo subito al lavoro per dare un’altra velocità al Piemonte. Chiamparino è una persona molto per bene, la campagna elettorale è stata ricca di contenuti che saranno bagaglio prezioso per il lavoro dei prossimi mesi. Stasera festeggeremo tutti insieme al comitato elettorale”.
“Mi metterò subito a lavorare, il Piemonte ha bisogno di ripartire. – ha aggiunto il neopresidente – Oggi è la Regione del Nord Italia che cresce di meno, è quella che ha purtroppo ancora i tassi di disoccupazione più elevati”. “Il nostro motto era un’altra velocità per il Piemonte – dice -, saremo veloci a metterci al lavoro. Abbiamo bisogno di fare subito tanto lavoro con una squadra fresca e dinamica con tanta energia”

“Mi metterò subito a lavorare, il Piemonte ha bisogno di ripartire. – continua il neopresidente – Oggi è la Regione del Nord Italia che cresce di meno, è quella che ha purtroppo ancora i tassi di disoccupazione più elevati”. “Il nostro motto era un’altra velocità per il Piemonte – dice -, saremo veloci a metterci al lavoro. Abbiamo bisogno di fare subito tanto lavoro con una squadra fresca e dinamica con tanta energia”.

18.25 L’ormai ex presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, ha ammesso la sconfitta. A rivelarlo è il suo avversario Cirio: “Mi ha telefonato per farmi i complimenti – racconta Cirio – e mi ha detto: Ormai il risultato è netto, Spero che tu riesca a fare meglio di come ho fatto io. Ci vedremo nei prossimi giorni per il passaggio di consegne”.

17.30 Con 500mila schede scrutinate, Cirio risulta in vantaggio di 10 punti di percentuale su Chiamparino (48% a 38%).

16.55 Scrutinio giunto quasi a un quarto dei voti: Cirio quasi al 47%m Chiamparino intorno al 39%.

16.30 Con più di 200mila voti contati, il vantaggio di Cirio su Chiamparino sale a 5 punti, 45% circa contro poco più del 40%.

16.00 Quasi 90mila voti scrutinati: Cirio comincia ad allungare su Chiamparino come previsto dalle proiezioni.

15.40 Dopo lo scrutinio di oltre 44mila voti, si consuma il sorpasso del candidato di centrodestra Cirio su quello di centrosinistra Governatore uscente Sergio Chiamparino.

15.30 Raggiunta quota 30mila voti: Chiamparino avanti di un punto su Cirio.

15.20 Quasi 20mila voti scrutinati, si mantiene in leggero vantaggio Chiamparino.

15.05 Superata quota 4mila voti: si accorcia la distanza tra Chiamparino (centrosinistra) e Cirio (centrodestra), il primo è poco sopra il 42% con il secondo a tallonarlo al 41,92%.

15.00 Il Piemonte è l’ultima regione del Nord a essere rimasta in mano al centrosinistra

14.50 Cominciano ad arrivare i primi dati reali relativi alla Regionali in Piemonte. Si parla comunque di appena 2mila voti: a differenza di quanto anticipato dagli exit poll di ieri notte, in testa c’è Chiamparino


Domenica 26 maggio 2019 non è stata solo la giornata delle Europee – clicca qui per la diretta – ma anche quella delle regionali in Piemonte. Lo spoglio comincerà oggi lunedì 27 maggio 2019, stando alle previsioni, a partire dalle 14. Nel frattempo, però, sono stati diffusi i primi exit poll.

Elezioni Piemonte 2019: cosa dicono i primi exit poll?

Alla vigilia del voto, gli esperti ritenevano in vantaggio il Presidente della Regione Sergio Chiamparino; l’esponente del centrosinistra veniva dato da un sondaggio Ipsos al 40,8% in vantaggio di appena lo 0,5% sullo sfidante principale, cioè il 47enne forzista ma alla guida della coalizione di centrodestra al completo Alberto Cirio. Sempre gli addetti ai lavori ipotizzavano che la candidatura di Valter Boero del Popolo della Famiglia avrebbe penalizzato il candidato del centrodestra togliendogli dei voti fondamentali; dalle analisi poi emergevano anche poche possibilità di emergere per il pentastallato Bertola.

D’altra parte, le previsioni sono state completamente rovesciate dai primi exit poll. Secondo Opinio, sopra si può leggere il pannello realizzato per la trasmissione Porta a Porta, infatti, nettamente davanti a tutti ci sarebbe proprio Cirio del centrodestra – tra il 45% e il 49% – con il favorito Chiamparino relegato al secondo posto a quasi 10 punti di distanza (36.5%-40,5%). Se questi numeri venissero confermati, anche solo parzialmente, la vittoria andrebbe al candidato di Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia e liste centriste. La legge elettorale che regola le regionali in Piemonte, d’altro canto, non prevede il secondo turno: in sostanza, vince il candidato governatore che prende anche un solo voto in più degli sfidanti.

L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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