Giro d’Italia 2019: Carapaz ipoteca la Rosa. Tappa a Bilbao

Pubblicato il 1 Giugno 2019 alle 18:16 Autore: Cesare Fabrizi

Giro d’Italia 2019: Carapaz ipoteca la Rosa. Tappa a Bilbao. Richard Carapaz è a un passo dal trionfo del Giro d’Italia. L’ecuadoriano…

Giro d'Italia 2019: Carapaz ipoteca la Rosa. Tappa a Bilbao
Giro d’Italia 2019: Carapaz ipoteca la Rosa. Tappa a Bilbao

Richard Carapaz è a un passo dal trionfo del Giro d’Italia 2019. L’ecuadoriano oggi, nel tappone dolomitico finale, è riuscito a difendersi da Nibali e ad incrementare il proprio vantaggio su Roglic.

La tappa odierna è stata vinta da Pello Bilbao, davanti a Landa e Ciccone.

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A Monte Avena bis di Bilbao

Sulla tappa numero venti del Giro d’Italia 2019 c’è da commentare l’ennesima vittoria provenuta da una fuga e l’attacco di Miguel Angel Lopez a 120 km dal traguardo sul Passo Manghen che si è tradotto in un nulla di fatto e nell’ennesima prova di forza della Movistar.

Però, ora che ormai molte situazioni sono delineate e che le tappe in linea sono terminate, va fatto un discorso generale. È stato uno dei Giri d’Italia più brutti degli ultimi anni. Molto attendismo, poco spettacolo, poche salite. Certo l’annullamento del Gavia, mal rimpiazzato, nell’unica tappa che davvero poteva sconquassare qualcosa – quella del Mortirolo – e le assenze eccellenti di ciclisti come Valverde e Bernal prima dell’inizio della corsa e di Dumoulin a Giro d’Italia 2019 in corso hanno pesato, ma dall’anno prossimo molti tifosi sperano in un percorso più complicato.

Un’idea sarebbe riscoprire qualche salita storica in più, come lo Stelvio, il Colle delle Finestre o il Plan de Corones, che incredibilmente è da quasi dieci anni che non viene più affrontato dalla Corsa Rosa.

Altro tema da affrontare è quello delle fughe: in ben 9 delle 18 tappe in linea sono andate in porto. Come risultato abbiamo avuto molte frazioni, tra cui anche le più prestigiose, non vinte da uomini di classifica. Questo perché molti big si sono disinteressati dei successi di tappa, permettendo che gli attaccanti prendessero grossi vantaggi.

Giro d’Italia 2019: la nuova classifica generale

Da sottolineare due cose nella tappa di oggi del Giro d’Italia: oltre a un tifoso quanto mai stupido che ha fatto cadere Miguel Angel Lopez durante l’ultima salita, con la reazione a suon di schiaffi dello scalatore colombiano, c’è da segnalare la penalizzazione comminata a Roglic di 10″ per aver accettato una spinta da un tifoso in un tratto di salita.

La classifica generale vede ora Carapaz primo con 1’54” su Nibali, 2’53” su Landa, 3’16” su Roglic, 5’51” su Mollema e 7’18” su Lopez. Domani l’ultima tappa, la cronometro di Verona di 17 km che presenta la salita delle Torricelle. Sulla carta è praticamente impossibile che Carapaz perda il Giro. Oltre alla lotta per la tappa, Landa dovrà difendere la sua 3a posizione su di Roglic, mentre Nibali dovrebbe invece riuscire a conservare la sua seconda piazza senza problemi.

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