Bollette luce, gas e bollo auto. Quanto costano agli italiani gli aumenti

Pubblicato il 1 Luglio 2019 alle 13:14 Autore: Daniele Sforza

Tra bollo auto, bollette della luce e del gas, negli ultimi anni si sono registrati importanti aumenti per i contribuenti italiani: ecco quanto spendiamo.

Bollette luce, gas e bollo auto. Quanto costano agli italiani gli aumenti

Bollette luce, gas, e bollo auto: sono solo alcune delle imposte che i contribuenti italiani devono pagare periodicamente. Voci di spesa che influiscono sui bilanci familiari in modo notevole, se consideriamo che dal 2010 al 2017 le tasse che abbiamo pagato sugli elementi soprastanti hanno registrato degli aumenti importanti.

Per quanto riguarda le bollette dell’elettricità, la voce di spesa che più infastidisce i contribuenti sono i costi accessori, che nel lasso di tempo preso in considerazione sono arrivati a 100 miliardi di costi, per una incidenza fiscale complessiva del 40%. Incrementi anche sul costo del bollo auto.

Bolletta elettrica: gli oneri generali di sistema, cosa sono

Andando a leggere una qualsiasi bolletta della luce (o del gas) ci accorgiamo infatti che il consumo rappresenta spesso il 50% dell’importo complessivo. Una gran parte dell’imposta va agli oneri generali di sistema, su cui molti si interrogano cercando informazioni in rete (spesso errate). Per sapere cosa rientra negli oneri di sistema, è sufficiente recarsi sul sito dell’Arera, che spiega la questione in questo modo. “Sono gli importi fatturati per coprire i costi relativi ad attività di interesse generale per il sistema elettrico e che vengono pagati da tutti i clienti finali del servizio elettrico”. Gli oneri generali di sistema, più nello specifico, vanno a finanziare le seguenti operazioni:

  • Messa in sicurezza del nucleare e misure di compensazione territoriale;
  • Incentivi alle fonti rinnovabili e assimilate;
  • Copertura delle agevolazioni tariffarie riconosciute per il settore ferroviario;
  • Sostegno alla ricerca di sistema;
  • Copertura del bonus elettrico (la pagano tutti i clienti finali, tranne i beneficiari del Bonus Sociale);
  • Copertura delle agevolazioni per le imprese a forte consumo di energia;
  • Integrazioni delle imprese elettriche minori e promozione efficienza energetica.

Per gli ultimi aumenti e cali previsti per il prossimo trimestre, vi consigliamo di leggere questo articolo. Per maggiori ragguagli sulle componenti fisse, invece, potete aprire questa pagina.

Anche il bollo auto è aumentato

Va poi ricordato che nella bolletta elettrica è incluso anche il pagamento rateizzato del canone Rai. Vien da sé che l’importo totale della bolletta, quindi, non riguarda solo ed esclusivamente il consumo che facciamo. Inoltre, se c’è una tassa che i contribuenti proprio non sopportano, questa è certamente il bollo auto, perché grava su un bene di proprietà, come l’automobile o il motoveicolo, su cui già sono da considerare altre spese di manutenzione.

Scadenze fiscali luglio 2019: il calendario con le date

Ebbene, anche il bollo auto è aumentato considerevolmente negli ultimi 5 anni: si registra infatti un incremento di 17,7 punti percentuali, per una spesa complessiva di 6,7 miliardi di euro. Ma se sulla spesa del servizio elettrico ed energetico si può risparmiare, ad esempio adottando specifiche politiche mirate (ma lo stesso non si può dire sulle altre voci in bolletta sulle quali purtroppo, almeno per il momento, c’è da fare poco e niente) l’importo del bollo auto dipende dal nostro veicolo. Si può certamente risparmiare su questo fronte usufruendo di agevolazioni (previa sussistenza dei requisiti) o acquistando auto più ecologiche, che però risulterebbero una spesa eccessiva che non tutti possono permettersi.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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