Sondaggi elettorali SWG, Lega sempre fortissima, è il PD a calare
Sondaggi elettorali Swg, la Lega non risente dello scandalo russo e cresce. In calo invece il PD, mentre aumenta di mezzo punto il Movimento 5 Stelle
Nessun effetto, come aveva previsto lo stesso Salvini, dello scandalo riguardante i presunti finanziamenti russi alla Lega sui sondaggi elettorali.
Gli italiani, almeno a leggere i sondaggi elettorali Swg per il Tg La7, non appaiono essere condizionati da quanto trapela dai media, insomma, la Lega non solo non appare danneggiata, ma anzi risulta in leggero aumento rispetto ai già altissimi valori della scorsa settimana.
E con essa anche l’alleato. Il Movimento 5 Stelle infatti cresce ancora di più, rafforzando l’alleanza di governo.
A perdere consenso in questo frangente è il PD, che arretra anche rispetto al risultato del 26 maggio. L’azione di Zingaretti non pare essere incisiva agli occhi degli elettori.
Nel centrodestra poi Forza Italia, con cui Swg non è mai stata molto generosa, comunque riesce a tenere a distanza Fratelli d’Italia, in leggero calo.
Ma vediamo i numeri, raccolti come sempre con metodo CATI-CAWI-CAMI su un campione di circa 1500 intervistati.
Sondaggi elettorali, la maggioranza avanza dello 0,7%
Nel complesso la maggioranza di governo secondo i sondaggi elettorali Swg arriva al 55,6%, notevolmente più in alto rispetto al 26 maggio. Questo soprattutto grazie al 37,7% della Lega, a +0,2% sulla scorsa settimana.
Ma anche il Movimento 5 Stelle cresce, di mezzo punto, arrivando al 17,9%, lo 0,8% più in alto delle europee.
Dati deludenti per il PD che scende di sette decimi al 22%, decisamente sotto quanto raccolto alle ultime elezioni.
Forza Italia recupera uno 0,2% e arriva al 7%, superando per ora Fratelli d’Italia che perde gli stessi decimali e va al 6,4%. Per il partito di Berlusconi il declino rispetto alle già poco gratificanti europee continua.
+Europa raggiunge la soglia del 3%, con una crescita del 0,1%, distanziando i Verdi, fermi al 2,4%, e la Sinistra, all’1,8%.
In calo del 0,2% le liste minori, quelle sotto l’1%, al 1,8%.
Diminuisce dell’1% la percentuale di quanti non si esprimono, dal 39% al 38%.
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it
