Pignoramento bonifico sul conto corrente: quando scatta e com’è possibile

Pubblicato il 6 Agosto 2019 alle 10:23 Autore: Daniele Sforza

Oltre a quello del conto corrente, è possibile anche il pignoramento bonifico? Ecco i casi in cui può verificarsi e come avviene.

Pignoramento bonifico sul conto corrente: quando scatta e com’è possibile

Del pignoramento sul conto corrente è più o meno noto quasi tutto, ma la domanda che alcuni si pongono è se anche un bonifico versato sul conto corrente possa essere pignorato. La risposta a questa domanda è: sì, anche un bonifico può essere pignorato, ma solo in alcuni casi. Ecco quando è possibile e quali sono le cause eccezionali che invece escludono questa eventualità.

Pignoramento bonifico su conto corrente: quando accade

Il bonifico può essere pignorato. Rientra nelle dinamiche del pignoramento del conto corrente. Un’entrata bonificata da un soggetto terzo, infatti, può essere tranquillamente bloccata e pignorata, in special modo quando la banca di riferimento o Poste Italiane ha ricevuto la notifica relativa, procedendo pertanto al pignoramento del conto corrente o delle somme previste.

Infatti esistono due modi per pignorare un bonifico: questo può avvenire prima che il bonifico parta, rivalendosi quindi sulla somma che un soggetto deve al debitore, e che andrà dunque a finire sul conto del creditore. Oppure può avvenire a bonifico arrivato: in quest’ultima eventualità, tuttavia, il pignoramento dovrebbe avvenire prima che il soggetto prelevi la somma oggetto del contenzioso. Invero, è molto raro quest’ultimo caso, poiché nella maggior parte dei casi banca o Poste presso cui il debitore ha il conto corrente solitamente procede al pignoramento di tutto il conto corrente e quindi anche degli eventuali accrediti bonificati.

Tassi di interesse negativi su C/C: come funzionerebbe in Italia

Pignoramento bonifico su C/C: quando non può avvenire

Ci sono tuttavia alcuni casi in cui il pignoramento del bonifico accreditato sul conto corrente non può avvenire. Ciò dipende prevalentemente dalla natura dell’accredito. Infatti, se quest’ultimo corrisponde all’importo dell’assegno o della pensione sociale, o corrisponde a prestazioni e sussidi a sostegno per il reddito riservati alle persone povere, oppure riguarda l’assegno di mantenimento dei figli, il pignoramento non potrà avvenire.

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it

L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
Tutti gli articoli di Daniele Sforza →