Bollette 28 giorni: sanzioni Agcom per mancato rimborso degli operatori

Pubblicato il 19 Agosto 2019 alle 16:40 Autore: Guglielmo Sano

Bollette 28 giorni: l’Agcom vuole sanzionare gli operatori telefonici che li erogano solo agli utenti che ne fanno esplicita richiesta

Bollette 28 giorni: sanzioni Agcom per mancato rimborso degli operatori

Continua l’ormai annosa questione dei rimborsi per le bollette a 28 giorni; l’Agcom vuole sanzionare gli operatori telefonici che li erogano solo agli utenti che ne fanno richiesta.

Bollette 28 giorni: chi viene rimborsato al momento?

In realtà, Fastweb, Vodafone e Wind-Tre si sono adeguate alla delibera 269/18/CONS dell’Agcom, cioè quella che li obbliga a restituire ai clienti i giorni dell’abbonamento mensile di cui questi ultimi non hanno usufruito a causa della fatturazione a 28 giorni, d’altra parte, i rimborsi sono stati riconosciuti finora esclusivamente a quegli utenti che ne hanno fatto esplicita richiesta.

Questo è il punto aspramente criticato dal Garante per le comunicazioni che ha reso noto di aver avviato una procedura d’infrazione nei confronti delle tre aziende. Il provvedimento non ha riguardato Tim poiché si è ancora in attesa della decisione del Consiglio di Stato in merito a un ricorso presentato dall’operatore in merito alla stessa delibera dell’Agcom. Ora, l’autorità per le comunicazioni chiede che gli utenti vengano risarciti per le bollette a 28 giorni scattino in maniera automatica sia nel caso in cui chiedano il rimborso sia nell’evenienza che scelgano altre soluzioni tra quelle offerte da ciascun gestore.

Cosa possono fare gli utenti?

Infatti, Fastweb, Wind-Tre e Vodafone hanno proposto ai propri clienti in merito alle misure di ristoro dei giorni non goduti per le bollette a 28 giorni alcune misure compensative. Per esempio, Fastweb ha offerto l’attivazione gratuita per sei mesi dell’opzione International che prevede mille minuti per le chiamate all’estero, dell’opzione Ultrabroadband, permette di navigare alla massima velocità disponibile in base alla linea, o dell’attivazione gratuita di “Verso Mobile sempre”, 5mila minuti per le chiamate nazionali. Tutte le opzioni avrebbero un costo di 5 euro. In alternativa, è sempre possibile fare richiesta di rimborso grazie ad un format apposito predisposto sul sito dei vari operatori.

Ora, a settembre al Parlamento toccherà nominare i nuovi vertici dell’Agcom: a questi spetterà chiarire la questione anche relativamente agli utenti che in seguito alla delibera sulle bollette a 28 giorni ha scelto di cambiare operatore.  

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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