Multa semaforo giallo o rosso: quando è doppia e cosa dice la legge

Pubblicato il 22 Agosto 2019 alle 14:04 Autore: Claudio Garau

Multa semaforo giallo e poi rosso: può essere applicata una doppia multa? cosa dice il Codice della Strada su questo specifico punto?

Multa semaforo giallo o rosso quando è doppia e cosa dice la legge
Multa semaforo giallo o rosso: quando è doppia e cosa dice la legge

Secondo le regole contenute nel Codice della Strada, il guidatore di un mezzo a motore non può proseguire la propria marcia con il semaforo giallo. A meno che l’automobilista non sia così prossimo all’incrocio, da non poter arrestare la marcia dell’auto, senza rischi di tamponamento o scontro con altri veicoli.

La domanda a cui cerchiamo di rispondere di seguito è se, in caso di passaggio a semaforo giallo e poi rosso (con le foto della telecamera, indicanti due colori diversi), scatta conseguentemente una doppia multa. Vediamolo.

Se ti interessa saperne di più su che cos’è e come funziona il telelaser Trucam utilizzato dalla Polizia, clicca qui

Multa semaforo giallo: che cosa dice il Codice della Strada

Sul punto, il Codice della Strada, ovvero il testo che regola tutto ciò di fatto avviene durante la circolazione di mezzi e pedoni sul suolo italiano, è piuttosto chiaro. Infatti, è importante ricordare che cosa afferma l‘art. 41 (recante il titolo “Segnali luminosi“), al paragrafo 10: “Durante il periodo di accensione della luce gialla, i veicoli non possono oltrepassare gli stessi punti stabiliti per l’arresto, di cui al comma 11, a meno che vi si trovino così prossimi, al momento dell’accensione della luce gialla, che non possano più arrestarsi in condizioni di sufficiente sicurezza; in tal caso essi devono sgombrare sollecitamente l’area di intersezione con opportuna prudenza“.

Insomma, la legge non indica un periodo di durata massima del semaforo giallo, aspetto che in passato ha comportato dibattiti e posizioni divergenti sulla possibilità di multa semaforo giallo. Sul punto è intervenuta anche la Corte di Cassazione, con un’ordinanza di quest’anno, affermando che la sanzione scatta anche se il giallo è troppo breve: “Il conducente è tenuto a rallentare e a predisporre il veicolo all’arresto”.

Se ti interessa saperne di più sui limiti di velocità neopatentati secondo le norme aggiornate del Codice della Strada, clicca qui.

Pertanto, l’obbligo di fermarsi con il semaforo giallo è proprio mirato ad evitare il passaggio dell’incrocio con il rosso. Ha insomma finalità di cautela e di prevenzione dei rischi di incidente, nonché di frenate improvvise che siano anch’esse rischio per la circolazione di mezzi e pedoni. È chiaro allora che il passaggio nonostante l’avvertimento, comporta la multa semaforo giallo, che può arrivare anche alla cifra di 200 euro e alla decurtazione di 6 punti patente.

Da ciò, è facile concludere che, essendo unico l’illecito in oggetto, legato al passaggio per il mancato arresto del veicolo con il semaforo giallo e il passaggio con il rosso, sarà unica (e non doppia) anche la conseguente multa o sanzione amministrativa (con le caratteristiche viste poco fa). Ciò a prescindere dai colori del semaforo individuati dalle foto delle telecamera.

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it

L'autore: Claudio Garau

Laureato in Legge presso l'Università degli Studi di Genova e con un background nel settore legale di vari enti e realtà locali. Ha altresì conseguito la qualifica di conciliatore civile. Esperto di tematiche giuridiche legate all'attualità, cura l'area Diritto per Termometro Politico.
Tutti gli articoli di Claudio Garau →