Chi è Luciana Lamorgese, prefetto nuovo ministro dell’interno del Conte bis

Pubblicato il 5 Settembre 2019 alle 11:31 Autore: Daniele Sforza

Conosciamo più da vicino Luciana Lamorgese, il prefetto nominato nuovo ministro dell’Interno nel governo Conte bis. Ecco chi è.

Chi è Luciana Lamorgese, prefetto nuovo ministro dell’interno del Conte bis

Luciana Lamorgese è stata chiamata a sostituire Matteo Salvini al Ministero dell’Interno. A lei l’incombenza di affrontare la gestione dei flussi migratori, senza però che diventino un’emergenza, come accaduto nella legislatura precedente. SI tratta dell’unico “tecnico”, se vogliamo chiamarla così, del governo Conte-bis, anche perché la sua esperienza professionale insegna che non contano gli schieramenti nell’attuazione delle cose, bensì le idee e i principi di fondo. Non è un caso che chi è a destra la consideri una donna di sinistra e chi è a sinistra la consideri di destra. Ha lavorato sotto i dem, ma anche sotto la Lega, fino a essere considerata una “alfaniana di ferro”, quando Angelino Alfano era agli interni nel governo Renzi.

Luciana Lamorgese: il simbolo della “rottura col passato”

Certamente Luciana Lamorgese è il simbolo di quella rottura con il passato auspicata dal segretario del PD Nicola Zingaretti: un segnale di discontinuità ancora più forte se si considera che agli Interni negli ultimi mesi il tema dell’immigrazione è stato particolarmente preponderante.

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Chi è Luciana Lamorgese

Luciana Lamorgese nasce a Potenza l’11 settembre 1953, quindi si laurea in Giurisprudenza conseguendo il massimo dei voti cum laude e inizia una carriera di avvocato. Nel 1979 inizia la sua esperienza al servizio della politica, cominciando a collaborare con il Viminale, mentre 10 anni più tardi è viceprefetto ispettore, nel 1994 diventa viceprefetto e infine completa il suo percorso divenendo prefetto nel 2003. Questa carica la ricopre a Venezia, dal 2010 al 2013, quando la città era guidata dal democratico Giorgio Orsoni. Nel 2011 è “soggetto attuatore per l’espletamento di tutte le attività necessarie per l’individuazione, l’allestimento o la realizzazione e la gestione delle strutture di accoglienza nella Regione Veneto”, sotto la guida del governatore leghista Luca Zaia. Nel giugno del 2013 viene chiamata dal ministro dell’Interno Angelino Alfano e nominata Capo di Gabinetto, sostituendo Giuseppe Procaccini dopo l’arresto e l’espulsione dal Paese di Alma Shalabayeva e della figlia Alua.

Al termine del governo Renzi diventa prefetto di Milano sostituendo Alessandro Maragoni. Oggi, giovedì 5 settembre 2019, diventa ministro dell’Interno del governo Conte II. Si tratta della terza donna a ricoprire questo ruolo, dopo Rosa Russo Iervolino (governo D’Alema) e Annamaria Cancellieri (governo Monti).

La sua posizione sul tema dell’immigrazione

Come anticipato la Lamorgese dovrà affrontare anche la questione migranti. La sua posizione sul tema è ben riassunta in una dichiarazione risalente a giugno 2017: “Il processo di integrazione è necessario per evitare fenomeni di radicalizzazione. L’accoglienza deve risultare equilibrata e sostenibile. Se ognuno fa la sua parte non ci sono problemi”.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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