Contributi Inps su NoiPa: come trovare errori da gennaio 2020

Pubblicato il 11 Settembre 2019 alle 13:47 Autore: Guglielmo Sano

Sintesi Contributi Inps su Noipa: un nuovo servizio disponibile sulla piattaforma permette di richiedere assistenza in caso si notino errori o mancanze

Contributi Inps su NoiPa: come trovare errori da gennaio 2020

Da qualche giorno è online la nuova versione della piattaforma NoiPa: il portale offre moltissime nuove funzioni ai dipendenti pubblici.

Contributi Inps, Noipa: le nuove funzioni riguardanti i cedolini

Quella riguardante i cedolini è probabilente la parte più utilizzata dai dipendenti pubblici nella propria area riservata. Con il rinnovo della piattaforma sono stati introdotti dei miglioramenti: per esempio, i self service sono stati organizzati in categorie nell’ottica di rendere ancora più autonomi gli utenti. Quindi, in “Gestione modalità di riscossione” adesso si possono selezionare diverse modalità di riscossione per diversi contratti di lavoro, oppure in “Gestione residenza fiscale e/o domicilio” si può visualizzare lo storico delle modifiche e, ancora, in “Le mie richieste” si può avere un quadro di tutte le domande fatte attraverso la piattaforma.

Detto ciò, al netto delle modifiche a funzioni e veste grafica, attraverso la sezione relativa ai cedolini si può visualizzare il riepilogo dei dati relativi alla propria retribuzione, con il dettaglio di ogni voce dello stipendio. Dunque, sarà possibile consultare lo storico dei cedolini (al momento solo da giugno 2016) e confrontare le retribuzioni di anni diversi.

Cosa permette di fare la sezione Noipa relativa ai contributi adesso?

Adesso accedendo alla propria area riservata sulla piattaforma Noipa è possibile anche controllare la propria posizione contributiva.

La sintesi visibile su NoiPa può essere confrontata con l’estratto conto contributivo archiviato sul portale dell’Inps. Nello specifico, il servizio consentirà di visualizzare tutto lo storico dei contributi maturati (per alcuni amministrati, come i lavoratori della scuola, la funzione sarà attivata entro il mese di gennaio 2020), dunque, ordinare e filtrare i dati necessari per il confronto con quelli dell’Inps. Nel caso in cui si notino delle discrepanze, cioè contributi mancanti o erroneamente dichiarati, il sistema permette di richiedere assistenza e ricevere una risposta specifica in merito al singolo caso.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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