Reddito di cittadinanza: doppia piattaforma telematica, decreto del Ministero

Pubblicato il 10 Ottobre 2019 alle 20:26 Autore: Giuseppe Spadaro

Gli ultimi sviluppi sul reddito di cittadinanza. Come previsto saranno due le piattaforme attive: quali sono e le differenze.

Reddito di cittadinanza: doppia piattaforma telematica, decreto del Ministero

Il reddito di cittadinanza dovrebbe essere pienamente confermato con la prossima legge di bilancio. Non si escludono ancora al momento piccole modifiche. Sin dalla sua istituzione, ha previsto una serie di tasselli che man mano stanno trovando attuazione. In alcuni casi sono stati registrati ritardi rispetto alle previsioni iniziali. In particolare gli aspetti talvolta più complessi sono risultati e risultano quelli riguardanti l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.

Le due piattaforme del reddito di cittadinanza

A comunicare una delle ultime novità in tema di Reddito di Cittadinanza è l’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (ANPAL) che tramite il proprio portale informa che “è stato adottato il decreto che istituisce il sistema informativo sul Reddito di cittadinanza, come previsto dall’articolo 6, comma 1, del decreto-legge n. 4/2019 che ha istituito il reddito di cittadinanza”.

Nell’ambito del sistema informativo del Rdc sono previste due piattaforme, che consentono di gestire i percorsi di reinserimento lavorativo o di inclusione sociale.

Le differenze tra le due piattaforme

Presso ANPAL è stata istituita la piattaforma digitale del reddito di cittadinanza per il patto del lavoro, che consente di attivare e gestire i patti per il lavoro e di supportare la realizzazione di percorsi personalizzati di accompagnamento all’inserimento lavorativo. Attraverso questa piattaforma i servizi per il lavoro comunicano con ANPAL, Ministero del lavoro e delle politiche sociali e Inps.

La seconda piattaforma digitale è istituita presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ed è relativa alla gestione del patto di inclusione sociale. Lo strumento permette di coordinare i servizi competenti per il contrasto alla povertà dei Comuni e di supportare la realizzazione di percorsi personalizzati di inclusione sociale, oltre che di verificare i requisiti da parte dei beneficiari. Attraverso la piattaforma i Comuni che si coordinano a livello di ambito territoriale comunicano con il Ministero e con Inps. I dati raccolti vengono utilizzati dal Ministero del lavoro anche a fini di monitoraggio, analisi e controllo del programma Rdc.

Commento deputata Tiziana Ciprini

Proprio su quest’ultimo strumento si è concentrato il commento della deputata eletta col Movimento 5 Stelle Tiziana Ciprin. La quale ha fatto sapere di avere “inviato una lettera di invito all’ANCI Umbria affinché venga garantita la massima diffusione del prezioso aiuto presso tutti i Comuni della regione, al fine di sottoscrivere la convenzione. I Comuni dell’Umbria potranno così accedere alla piattaforma e prendere dimestichezza con gli strumenti di accredito ed avviare la progettazione dei Patti per l’Inclusione Sociale”.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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