Multa cinture di sicurezza valida se non contestata, l’ordinanza

Pubblicato il 15 Ottobre 2019 alle 17:04 Autore: Guglielmo Sano

Multa cinture di sicurezza: la Cassazione fa chiarezza su mancata contestazione del verbale in seguito all’allontanamento volontario del trasgressore

cinture di sicurezza
Multa cinture di sicurezza valida se non contestata, l’ordinanza

Multa cinture di sicurezza: la Cassazione interviene a fare chiarezza in merito alla mancata contestazione del verbale in seguito all’allontanamento volontario del trasgressore.

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Multa cinture di sicurezza: il caso preso in esame dalla Cassazione

Con l’ordinanza numero 22991/19 del 16 settembre, la Cassazione ha sancito che la multa per il mancato uso delle cinture di sicurezza è valida anche se l’automobilista in contravvenzione richiede la notifica presso la propria residenza, cioè anche quando, per restringere i tempi del controllo dell’organo accertatore, non proceda a una contestazione immediata.

Infatti, per quanto risulti paradossale, fino a questo pronunciamento degli Ermellini un automobilista che chiedeva la notifica del verbale presso la propria abitazione perché aveva “fretta” e dunque doveva allontanarsi il prima possibile dal luogo dell’accertamento poteva evitare di pagare il verbale rilevando di non aver avuto la possibilità, come si diceva, di contestare immediatamente la multa.

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Multa cinture di sicurezza: Un “trucco” che non si può più utilizzare

Posta la buona fede di chiunque si trovi a dover fronteggiare una simile evenienza, non si può evitare di sottolineare come si fosse creato un vulnus giurisprudenziale: quest’ultimo è stato sfruttato consapevolmente da molti che così sono riusciti a sottrarsi al pagamento di un verbale. In pratica, molti automobilisti hanno usato quello che è possibile definire un vero e proprio “trucco” per evitare di pagare una multa per il mancato utilizzo delle cinture.

Ora, anche se il caso non comparirà nell’articolo 201 del Codice della Strada, l’allontanamento volontario dal luogo dell’accertamento del mancato uso delle cinture non sarà più motivo di giustificazione per la mancata contestazione immediata del verbale: per concludere, i giudici hanno decretato, evidenziando l’assoluta irrilevanza dell’allontanamento dell’automobilista, che il solo verbale sarà bastevole all’accertamento del mancato utilizzo delle cinture a condizione che in esso venga menzionato l’allontanamento dell’automobilista.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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