Pensioni ultima ora: riscatto contributi fino a 10 anni, l’emendamento

Pubblicato il 13 Dicembre 2019 alle 17:27 Autore: Giuseppe Spadaro

Pensioni ultima ora, potrebbero passare da 5 a 10 anni (120 mesi non continuativi) il periodo riscattabile non coperto da contribuzione.

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Pensioni ultima ora: riscatto contributi fino a 10 anni, l’emendamento

Pensioni ultima ora: potrebbero entrare in vigore presto novità molto significative in materia previdenziale con l’ok alla legge di bilancio. E in questo caso non si parla della sempre molto dibattuta Quota 100. Infatti è stato approvato un subemendamento presso la Commissione Bilancio del Senato con cui si aumenta a 10 anni la durata del riscatto ai fini pensionistici dei periodi non coperti da contribuzione.

Pensioni ultima ora, modifica al testo di Legge

Il decreto legge n. 4/2019 «Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni.» prevede all’articolo 20, la «Facoltàdi riscatto periodi non coperti da contribuzione». Vediamo esattamente cosa recita la norma.

  1. In via sperimentale, per il  triennio  2019-2021,  gli  iscritti all’assicurazione  generale  obbligatoria   per   l’invalidita’,   la vecchiaia e i superstiti  dei  lavoratori  dipendenti  e  alle  forme sostitutive  ed  esclusive  della  medesima,  nonche’  alle  gestioni speciali dei lavoratori autonomi, e alla  gestione  separata  di  cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335, privi di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995 e non  già titolari  di pensione, hanno facoltà di  riscattare,  in  tutto  o  in  parte,  i periodi antecedenti alla data  di  entrata  in  vigore  del  presente decreto compresi ((tra l’anno del  primo  e  quello))  dell’ultimo contributo comunque accreditato nelle  suddette  forme  assicurative, non soggetti a obbligo contributivo e che non siano già coperti  da contribuzione,  comunque  versata  e  accreditata,  presso  forme  di previdenza obbligatoria ((parificandoli a  periodi  di  lavoro)). Detti periodi possono  essere  riscattati  nella  misura  massima  di cinque anni, anche non continuativi.

Da 5 a 10 anni il periodo riscattabile ai fini pensionistici

Pensioni ultima ora – La modifica normativa che potrebbe essere approvata a breve dovrebbe portare tale periodo massimo da 5 anni a 10 anni.

In questo modo sarebbe di 120 mesi il periodo potenzialmente interessato dal riscatto ai fini pensionistici dei periodi non coperti. 120 mesi anche non continuativi. Pertanto chi sino al 31 dicembre 1995 non ha maturato un’anzianità contributiva e non è titolare di pensione, vede aprirsi davanti a sé una strada in più per raggiungere la pensione. Il tutto sempre a condizione che il testo venga definitivamente approvato dal Parlamento e diventi legge.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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