Aumento detrazioni spese veterinarie 2020: quanto spetta e massimali

Pubblicato il 19 Dicembre 2019 alle 13:27 Autore: Daniele Sforza

A partire dal 1° gennaio 2020 è previsto l’aumento delle detrazioni spese veterinarie: ecco quanto spetta e quali sono i massimali.

Aumento detrazioni spese veterinarie 2020
Aumento detrazioni spese veterinarie 2020: quanto spetta e massimali

La soglia massima delle detrazioni spese veterinarie aumenterà a partire dal 1° gennaio 2020: è quanto contenuto in un emendamento alla Manovra 2020 che non dovrebbe subire più modifiche. Andiamo a vedere cosa cambierà nel 2020 in merito alle spese sanitarie, in particolare a quelle veterinarie, e a quanto ammontano gli incrementi relativi alle detrazioni.

Detrazioni spese veterinarie: aumento detrazioni, l’importo

Il tetto delle spese veterinarie da portare in detrazione aumenterà a partire dal 1° gennaio del 2020: il massimale raggiunge quota 500 euro (dagli attuali 387,34 euro), considerando la franchigia di 129,11 euro e l’applicazione dell’aliquota del 19%. Sostanzialmente, dai 49 euro di adesso, la detrazione potrà arrivare a 70,46 euro.

Spese veterinarie: quali sono escluse dalle detrazioni

Le spese veterinarie escluse dalle detrazioni, e che quindi non potranno fruire dell’agevolazione fiscale, sono quelle relative ad animali “di scopo”, ovvero alle seguenti categorie:

  • Animali destinati all’allevamento, alla riproduzione o al consumo alimentare;
  • Animali di qualsiasi specie che siano stati allevati o detenuti nell’esercizio di attività commerciali o agricole;
  • Animali utilizzati per altre tipologia di attività non lecite.

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Quali spese sono incluse

Le spese veterinarie detraibili sono quelle che si applicano agli animali legalmente detenuti per scopi di compagnia o pratica sportiva. In particolare riguardano i costi delle prestazioni professionali effettuate dal veterinario (necessaria la fattura o ricevuta che attesti la visita), o per i medicinali finalizzati alla terapia curativa dell’animale (sarà necessario lo scontrino contenente alcuni dati specifici), o per le analisi sostenute in laboratorio o gli interventi effettuati in cliniche specializzate.

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La soddisfazione dell’Enpa

Soddisfazione da parte dell’Enpa, espressa per voce della presidentessa Carla Rocchi: “Un risultato importante che riconosce il ruolo degli animali nelle nostre famiglie e il nostro dovere di prendercene cura con responsabilità e costanza. Ringraziamo la senatrice Loredana De Petris, prima firmataria dell’emendamento, e tutti i parlamentari che hanno contribuito a questo importante successo che rappresenta un grande passo avanti nel riconoscimento del fondamentale diritto alla salute degli animali”.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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