Pensioni ultima ora: stop Quota 100, ecco la soluzione alternativa di Boeri

Pubblicato il 27 Gennaio 2020 alle 18:15 Autore: Giuseppe Spadaro

Pensioni ultima ora, l’economista Boeri già presidente Inps ha lanciato la sua proposta per superare Quota 100 rispetto a cui conferma la sua contrarietà

L?economista Boeri durante una manifestazione pubblica
Pensioni ultima ora: stop Quota 100, ecco la soluzione alternativa di Boeri

Pensioni ultima ora: cosa accadrà in Italia per quel che concerne la previdenza? Tutto in alto mare, per ora. Nell’attesa che il governo studi e approvi il piano per superare Quota 100 imperversa il dibattito. Dopo aver dato conto delle posizioni di vari esperti e addetti ai lavori, come per esempio il presidente Inps Tridico e l’ex ministro Fornero vediamo il parere dell’ex presidente Inps Boeri.

Pensioni ultima ora, Boeri resta contrario a Quota 100

A più riprese, in passato, Boeri si è espresso negativamente sull’introduzione di Quota 100. A distanza di mesi non ha cambiato idea. Con l’intervento pubblicato dal quotidiano La Stampa ha offerto alcune indicazioni su una delle possibili strade da seguire per il futuro. Per Boeri l’effetto di Quota 100 è stato quello di aver “aumentato le diseguaglianze fra classi di età e di reddito”. Non solo. L’ok a Quota 100 “ha costretto l’Inps a mandare in giro ispettori per controllare che la gente non lavori, creato enormi buchi di organico nella scuola e nella sanità”.

La terza via proposta dall’ex presidente Inps Boeri

Pensioni ultima ora – Ecco dunque la proposta lanciata dall’economista Boeri. “Esiste una terza via fra chi propone di cancellare la legge Fornero e il ricalcolo pienamente contributivo”. Quale è la soluzione proposta? “Basterebbe – ha illustrato Boeri al quotidiano torinese – evitare di avvantaggiare chi esce prima rispetto a chi decidesse di attendere: sarebbe una ragionevole scelta di equità oltre che di sostenibilità finanziaria”. Sul piano tecnico la soluzione di Boeri prevede la riduzione della pensione di circa l’1,5% per ogni anno di anticipo rispetto ai 67 anni e almeno 20 anni di contributi, attualmente previsti dalla riforma Fornero, che ha innalzato l’età pensionabile e introdotto diverse penalizzazioni sulle pensioni anticipate. Boeri ha poi lanciato l’idea di ridurre gli oneri contributivi per i giovani e attaccato chi ha voluto Quota 100.

“Un modo per mettersi a posto la coscienza da parte di chi si sta facendo pagare la pensione dai figli: la pensione di garanzia graverebbe sui figli dei nostri figli. Oggi i giovani entrano nel mercato del lavoro con carriere discontinue e salari bassi. La soluzione è ridurre gli oneri contributivi per loro, come si fece nel 2015 con la decontribuzione. Ricordo che allora ci fu un aumento di quasi un milione di occupati”.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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