Referendum 2020 taglio parlamentari: data, quesito e come funziona

Pubblicato il 28 Gennaio 2020 alle 15:15 Autore: Daniele Sforza

Quando si vota per il referendum 2020 sul taglio dei parlamentari in Italia: ecco la data, come funziona e cosa bisogna sapere, in breve.

Referendum 2020 taglio parlamentari
Referendum 2020 taglio parlamentari: data, quesito e come funziona

Archiviate le elezioni regionali in Emilia Romagna e Calabria, adesso la prossima data da tenere a mente, prima di una nuova tornata di regionali in primavera, sarà quella del 29 marzo, giorno in cui gli italiani saranno chiamati al voto per esprimersi sul referendum confermativo della riforma sul taglio dei parlamentari. La conferma arriva direttamente da Palazzo Chigi: “Il Consiglio dei Ministri, su proposta del presidente Giuseppe Conte, ha convenuto sulla data del 29 marzo per l’indizione del referendum popolare sul testo di legge costituzionale che riduce il numero dei parlamentari”. Per l’ufficialità serve ora l’apposito decreto del Presidente della Repubblica.

Referendum 2020 taglio parlamentari: come funziona

Si ricorda che la riforma sul taglio dei parlamentari ha lo scopo di operare un netto taglio ai parlamentari, che attualmente sono 945, portandoli a 600, ripartiti in 400 deputati e 200 senatori. Non si prevede il quorum, non trattandosi di voto abrogativo, ma di un referendum costituzionale, pertanto qualora i voti favorevoli dovessero superare i voti sfavorevoli, si opererebbe per la riduzione dei parlamentari, altrimenti resterà tutto inalterato. Non sarà quindi necessario che per la validità del voto vada alle urne la metà degli elettori con diritto di voto più uno, ma sarà sufficiente che una maggioranza (Sì o No) prevalga, come stabilito dall’articolo 138 della Carta.

Le leggi sono sottoposte a referendum popolare quando, entro tre mesi dalla loro pubblicazione, ne facciano domanda un quinto dei membri di una Camera o cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali. La legge sottoposta a referendum non è promulgata se non è approvata dalla maggioranza dei voti validi.

Referendum 2020 taglio parlamentari: “Nessun legame con durata governo”

L’esito del referendum non avrà comunque connessione con la durata del governo. Lo ha puntualizzato il premier Conte durante la trasmissione Otto e mezzo, affermando anche di non essere preoccupato dal voto. “Siamo fiduciosi che ci sia un ampio schieramento dei cittadini a favore di questa riforma”.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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