Conto corrente online e truffe, 10 mosse per proteggere il saldo

Pubblicato il 3 Febbraio 2020 alle 11:34 Autore: Daniele Sforza

Si parla spesso di conto corrente online non solo per valutare le migliori offerte del momento, ma anche per tutelarsi da eventuali truffe. Come difendersi.

Truffatore
Conto corrente online e truffe, 10 mosse per proteggere il saldo

Conto corrente online nel mirino di hacker e criminali: come proteggere i propri dati personali e difendere il saldo dalle truffe? Innanzitutto occorre salvaguardare la nostra privacy e i nostri dati sensibili, avendo cura di custodirli con attenzione, senza che possano essere facilmente raggiungibili, e soprattutto non darli a nessuno, ben che meno a fasulli call center o e-mail provenienti da enti che simulano di essere gli istituti e che chiedono per mezzo mail/sms/voce proprio quelle informazioni. Nessun ente né istituto bancario si comporterebbe in questo modo. Di seguito andremo a elencare 10 consigli e suggerimenti su come tutelare il saldo del nostro conto corrente online e difendersi dalle truffe.

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Conto corrente online: 10 consigli utili per difendere il saldo – Parte I

Iniziamo con i primi 5 accorgimenti che possiamo fare tutti con una periodicità abbastanza frequente.

  • Controllare e verificare l’estratto conto, per monitorare i flussi di entrate e uscite e valutare la presenza di eventuali movimenti sospetti o se è tutto regolare;
  • Utilizzare un buon antivirus e antimalware sul nostro PC, soprattutto se utilizziamo di frequente l’home banking e disponiamo operazioni e movimenti dal conto corrente online con una certa frequenza;
  • A proposito di internet banking, può essere molto utile attivare – se non lo si è già fatto – il servizio di notifica per ogni movimento bancario effettuato (relativamente al conto ma anche alle carte), che avvisa in tempo reale dello stesso;
  • Mantenere aggiornate le informazioni di profilo e relative ai sistemi di verifica (autorizzando numero di cellulare ed e-mail, ad esempio) comunicate alla banca (nell’area riservata dell’internet banking), in modo tale da agevolare ulteriormente i contatti e le impostazioni di sicurezza;
  • Mai fornire i nostri dati di contatto, password, codici Pin (o porzioni di queste informazioni) ai nostri contatti, e ovviamente non darli mai a contatti che sembrano volerci indicare la strada per investire una somma di denaro per smettere di lavorare o vincere un ingente premio in denaro.

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Conto corrente online: 10 consigli utili per difendere il saldo – Parte II

Ora mettiamo il caso in cui, controllando l’estratto conto (punto 1) scopriamo che c’è qualche anomalia: cosa occorre fare?

  • Contattare subito la nostra banca;
  • Meglio avere sempre un numero di riferimento (sulla nostra rubrica telefonica, ma anche sull’agenda) per chiamare direttamente e rapidamente il servizio di assistenza dell’istituto e metterlo al corrente di movimentazioni sospette o di una eventuale frode in corso;
  • Scansionare il nostro PC (se possibile farlo anche sullo smartphone) con il buon antivirus di cui sopra.

Oggi gli smartphone possono essere strumenti attraverso i quali è possibile frodare il correntista, anche perché contengono tutti i dati sensibili preimpostati, fatte le dovute eccezioni. Tuttavia, è sufficiente che un criminale sia a conoscenza di un codice per vie traverse (un meccanismo di truffa più articolato ma comunque diffuso) per rendere il furto di uno smartphone qualcosa di più grave di un semplice furto di telefono cellulare. A tal proposito:

  • Attivare una funzione di blocco del dispositivo mobile o assicurarsi sia presente per tutelarsi in casi estremi.

L’ultimo punto potrebbe essere anche il primo, per importanza.

  • Tenersi informati, leggendo riviste, siti internet o pagine Facebook specializzate sul tema. Tra tutte vi consigliamo la pagina di riferimento per queste tipologie di truffe, che ovviamente è la pagina del Commissariato di PS Online.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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