Auto neopatentati 2020: quali sono e cosa dice la legge italiana. I limiti

Pubblicato il 5 Febbraio 2020 alle 12:30 Autore: Claudio Garau

Auto neopatentati 2020: quali sono e quali limiti sono imposti dal Codice della Strada a chi ha conseguito da poco la patente

Auto neopatentati 2020: quali sono e cosa dice la legge italiana. I limiti

Quando i neopatentati superano l’esame finale di guida, arriva il momento della scelta dell’auto da utilizzare per gli spostamenti per recarsi, ad esempio, al lavoro o all’università. Vediamo allora di capire quali sono le auto neopatentati, idonee a chi ha da poco tempo conseguito la patente. Sono infatti in gioco tutta una serie di variabili, quali potenza del veicolo, sicurezza, prezzo della macchina, provenienza dal mercato dell’usato, che non possono essere trascurate. Facciamo il punto.

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Auto neopatentati: quali sono i criteri da seguire?

Per capire quale macchina poter guidare da neopatentato, è necessario fare riferimento all’art. 117 Codice della Strada (che reca il titolo “Limitazioni nella guida“): infatti, almeno all’inizio, non c’è piena libertà nello scegliere l’auto da guidare. Anzi, ci sono limiti piuttosto rigidi e tassativi: infatti chi è neopatentato e ha conseguito la patente da meno di 12 mesi, può utilizzare esclusivamente veicoli con rapporto peso/potenza che non oltrepassi i 55 kW per tonnellata. Per non sbagliarsi, le auto neopatentati non debbono comunque avere una potenza superiore ai 70 kW o ai 95 cavalli.

La legge, coerentemente ai citati limiti di potenza, impone che le auto neopatentati, per i primi 3 anni dal conseguimento della patente di categoria B, non superino i 100 Km/h sulle autostrade e 90 Km/h sulle strade extraurbane principali. Quindi il criterio generale è quello della massima cautela e della gradualità nella velocità alla guida, per chi ancora deve macinare molti km essendo neopatentato ed inesperto.

Al fine di non rischiare violazione della legge sulla circolazione stradale (che possono anche condurre, in caso di controllo di carabinieri o polizia, ad una multa superiore ai 600 euro e a ben 8 mesi di sospensione patente), sarà bene collegarsi all’apposito servizio web, fornito dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: con esso sarà possibile verificare se un’auto usata – e quindi già immatricolata – può essere guidata da neopatentati oppure no.

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Come comportarsi in concreto?

Ebbene, al neopatentato che vuole muoversi autonomamente per le vie cittadine ed extraurbane, non resta che fare riferimento ai cataloghi ed elenchi che ogni casa automobilistica predispone anche per i neopatentati (tra i modelli più acquistati da chi ha da poco conseguito la patente, vi sono comunque vetture di un certo prestigio, come ad esempio Audi A1 Sportback, Jeep Renegade e Mercedes Classe A). E, sulla scorta dei limiti di legge, sarà possibile individuare con facilità tutti i modelli che rappresentano un buon compromesso in termini di potenza, velocità, sicurezza ed affidabilità, nel rispetto della legge. Sarà poi il gusto personale ad orientare verso questo o quel modello. Specialmente in relazione a sicurezza ed affidabilità, sarà necessario fare particolare attenzione, nel caso si voglia acquistare presso il mercato dell’usato: infatti, l’ipotesi di truffa – e non solo di affare – è sempre dietro l’angolo.

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L'autore: Claudio Garau

Laureato in Legge presso l'Università degli Studi di Genova e con un background nel settore legale di vari enti e realtà locali. Ha altresì conseguito la qualifica di conciliatore civile. Esperto di tematiche giuridiche legate all'attualità, cura l'area Diritto per Termometro Politico.
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