Contributi figurativi Inps 2020 validi per disoccupati. Come funzionano

Pubblicato il 28 Febbraio 2020 alle 10:20 Autore: Daniele Sforza

Si possono far accreditare contributi figurativi Inps per i periodi di malattia anche se si è disoccupati? La risposta è sì: ecco come funziona.

Contributi figurativi Inps 2020 validi per disoccupati
Contributi figurativi Inps 2020 validi per disoccupati. Come funzionano

Possono essere accreditati contributi figurativi Inps anche per i disoccupati senza copertura Naspi, in particolar modo in merito ai periodi di malattia? La risposta è affermativa: lo prevede una legge del 1957. Tuttavia è necessario che il certificato medico sia trasmesso entro 15 giorni dalla guarigione. Del tema se n’è occupata Silvia Ciufolini in un servizio andato in onda su DiMartedì su La7.

Contributi figurativi Inps per disoccupati: quali sono quelli validi

Quanto stiamo per dire potrebbe essere molto utile per tutti quei lavoratori avanti con l’età e ormai disoccupati che non riescono a trovare un’occupazione e che guardano all’entrata in pensione con un po’ di timore, soprattutto per il tempo che ancora manca alla maturazione dei requisiti. Può essere ad esempio il caso di lavoratori di aziende che, per colpa della crisi, hanno dovuto licenziare, ma oggi non è facile trovare un lavoro, soprattutto costante e continuativo, e ancor meno lo è per chi ha una certa età.

Eppure una vecchia legge consente a chi si ammala di farsi accreditare contributi, in modo tale da ottimizzare il requisito contributivo di accesso alla pensione. Si sta parlando più precisamente del Dpr n. 818/1957, nel capitolo dedicato ai contributi figurativi (dall’articolo 10 in poi). La legge prevede che anche chi è privo di lavoro ed non percepisce disoccupazione Naspi può richiedere i contributi figurativi gratuitamente a copertura dei periodi di malattia, che possono essere accreditati se durano almeno 7 giorni o se riguardano un ricovero ospedaliero.

Contributi figurativi Inps disoccupati per periodi di malattia: come farseli riconoscere

La procedura è contenuta in un documento che include le istruzioni Inps sulle modalità di richiesta, risalente al 1968. Qui si informa che per l’accredito dei contributi figurativi è necessario un certificato medico di inizio e fine malattia da trasmettere entro 15 giorni dalla guarigione. L’Inps, però, dovrebbe aggiornare queste istruzioni, come afferma il consulente del lavoro Enzo De Fusco, anche perché ormai è cambiata la modalità di trasmissione del certificato medico, che va inoltrato in via telematica.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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