Bollo auto 2020 non pagato: interessi di mora e come evitare cartelle

Pubblicato il 4 Marzo 2020 alle 10:21 Autore: Daniele Sforza

Chi non paga il bollo auto 2020 può incorrere in sanzioni anche pesanti sotto l’aspetto pecuniario, visti gli interessi di mora previsti.

Bollo auto 2020 non pagato interessi di mora
Bollo auto 2020 non pagato: interessi di mora e come evitare cartelle

Chi non paga il bollo auto 2020 può incorrere in importanti sanzioni, soprattutto dal punto di vista economico, visto che oltre all’importo della tassa, con il passare del tempo si aggiungo anche gli interessi di mora. Se il bollo non viene pagato prima che intervenga la prescrizione, il contribuente sarà tenuto a pagare ancora di più una volta che gli sarà notificata la relativa cartella esattoriale. Può dunque risultare utile un riepilogo di cosa accade se non si paga il bollo auto.

Bollo auto 2020 non pagato: cosa succede

Ogni anno si parla di abolire il bollo auto, ma alla fine, puntualmente, tale notizia si rivela una bufala o una proposta puramente politica che non si concretizza. Le Regioni stanno autonomamente adottando misure finalizzate alla riduzione dell’imposta, ad esempio premiando con sconti chi opta per la domiciliazione bancaria, come avviene in Lombardia e Campania. In ogni caso, comunque, il bollo auto è una tassa che va pagata e se non si adempie a questo dovere, si viene sanzionati con interessi di mora, nell’eventualità di ritardi, oppure con sanzioni e iscrizioni a ruolo se il ritardo si procrastina ulteriormente e il pagamento non avviene entro un determinato lasso di tempo.

Bollo auto 2020: come e dove pagarlo

La principale novità del 2020 in materia di bollo auto è il canale di pagamento, che deve essere solo ed esclusivamente quello della piattaforma dei pagamenti elettronici PagoPA. Per l’automobilista non cambia pressoché nulla, visto che le modalità di pagamento e i posti a cui rivolgersi non sono cambiati rispetto allo scorso anno.

L’automobilista può recarsi a pagare il bollo auto presso sportelli bancari o ATM abilitati, uffici postali, usufruire dell’home banking, oppure recarsi in punti vendita Sisal, Lottomatica o Banca5.

Scadenza bollo auto 2020 e tempi di prescrizione

Il pagamento del bollo auto va effettuato nel mese successivo a quello in cui è scaduto. Se il bollo scade ad agosto, ad esempio, il pagamento andrà effettuato entro il 30 settembre, ovvero entro l’ultimo giorno del mese seguente. Come per tutte le imposte dovute, anche per il bollo auto interviene la prescrizione, ma in un lasso di tempo più breve rispetto alle altre tasse. Il bollo auto si prescrive infatti in 3 anni, che si contano a partire dall’anno successivo a quello di riferimento. Ad esempio, chi non ha pagato il bollo auto nel 2016 e oggi riceve una cartella esattoriale, non sarà tenuto a pagare, perché sono intervenuti i termini di prescrizione. Di contro, chi non ha pagato il bollo auto 2017 e riceve una cartella quest’anno, dovrà pagare, perché non è ancora intervenuta la prescrizione.

Le sanzioni

Mettiamo il caso in cui il bollo auto sia scaduto. Ecco quali sono le sanzioni previste da aggiungere al pagamento della tassa, che variano in base ai tempi di ritardo. Pertanto, se il pagamento tardivo del bollo auto viene effettuato:

  • Entro 14 giorni, la sanzione è dello 0,1% dell’importo originario per ogni giorno di ritardo, a cui si aggiungono gli interessi legali giornalieri ammontanti allo 0,3%;
  • Tra il 15° e il 30° giorno: sanzione pari all’1,50% dell’importo originario, più interessi legali giornalieri dello 0,3%;
  • Tra il 31° e il 90° giorno: sanzione pari all’1,67% dell’importo originario, più gli interessi legali;
  • Tra il 91° giorno ed entro 1 anno: sanzione del 3,75% dell’importo giornaliero più interessi legali giornalieri.
  • Oltre 1 anno: sanzione del 30% dell’importo originario, più interessi all’1% per ogni semestre di ritardo.

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it

L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
Tutti gli articoli di Daniele Sforza →