Pensioni ultime notizie: come andare in pensione dopo Quota 100

Pubblicato il 6 Marzo 2020 alle 08:35 Autore: Daniele Sforza

Pensioni ultime notizie: il 31 dicembre 2021 Quota 100 andrà in pensione e non sarà più una soluzione per chi vuole andare in pensione. Le alternative.

Pensioni ultime notizie: come andare in pensione dopo Quota 100
Pensioni ultime notizie: come andare in pensione dopo Quota 100

Pensioni ultime notizie: cosa ci sarà dopo Quota 100? È questo che si domandano diversi pensionati che non riusciranno a raggiungere i requisiti di Quota 100 prima del 31 dicembre 2021, giorno in cui la misura di pensione anticipata, che si sa essere transitoria e sperimentale, ovvero a scadenza, se ne andrà anche lei direttamente “in pensione”. Quali resteranno, dunque, le alternative per uscire dal mondo del lavoro e godesi la tanto agognata e meritata pensione?

Pensioni ultime notizie: Quota 100, the day after. Quali alternative?

Una cosa è certa: Quota 100 andrà sostituita per evitare uno scalone che allungherà di ben 5 anni (anagrafici o di contributi) l’accesso alla pensione. Si è parlato inizialmente di Quota 102, allungando di 2 anni il requisito anagrafico (arrivato quindi a 64 anni). Il metodo di calcolo sarebbe interamente contributivo, ma questo è scontato. E ricadrà sugli importi degli assegni. Le differenze tra i metodi sono importanti e significative: Maria Laura Cruciani, che si è occupata di un servizio sul tema nell’ultima puntata di DiMartedì, ha fatto l’esempio di un lavoratore che prende 1.600 euro di stipendio, con 38 anni di contributi alle spalle e 64 anni di età. Con il metodo misto andrebbe a percepire 2.100 euro di pensione. Con il metodo contributivo l’importo sull’assegno sarebbe inferiore allo stipendio percepito, scendendo a 1.590 euro mensili.

L’altra soluzione ipotizzata corrisponde a Quota 101, che eleva di 1 anno il requisito anagrafico o contributivo, ma sarebbe più oneroso per lo Stato, che andrebbe a utilizzare anche i risparmi ricavati da Quota 100, e non tutti sono d’accordo con questa proposta, perché bisognerebbe trovare una misura che non risulti penalizzante per donne e lavoratori precari.

Pensioni ultime notizie: riforma in ritardo per colpa del coronavirus?

Al momento restano dunque le classiche forme di pensione: ordinaria di vecchiaia (67 anni) e anticipata (42 anni e 10 mesi di contributi, 1 anno in meno per le donne). Ma in mezzo cosa ci sarà? L’emergenza coronavirus, come abbiamo scritto in questo articolo, potrebbe non solo ritardare le discussioni tra governo e sindacati e la riforma del sistema pensionistico, ma anche ridurre drasticamente le risorse da investire su questo aspetto.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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