Quanto dura una mascherina per Coronavirus e differenti tipologie

Pubblicato il 16 Marzo 2020 alle 13:12 Autore: Daniele Sforza

Quanto dura una mascherina di protezione dal Coronavirus e quante tipologie esistono? Proviamo a fornire i chiarimenti sull’argomento.

Quanto dura una mascherina per coronavirus
Quanto dura una mascherina per Coronavirus e differenti tipologie

Gli utenti che sono riusciti ad acquistare una mascherina in tempo per fronteggiare al meglio possibile l’emergenza coronavirus si stanno chiedendo quanto dura una mascherina e il suo effetto protettivo e quali sono le principali differenze tra le tipologie in commercio. C’è tuttavia da dire che esiste in Italia, così come in altri Paesi europei come il Belgio, un problema delle mascherine: il personale sanitario non sta lavorando con un’efficace protezione e questo aumenta il rischio di infezioni tra i componenti del personale che ci sta curando. I cittadini, invece, sono invitati a indossare una mascherina, se l’hanno, quando escono per i motivi di stretta necessità. Da qui la legittima domanda: sì, ma io ho solo una mascherina? Quanto dura? Può essere riutilizzata?

Quanto dura una mascherina: i tipi

Le mascherine più efficaci e maggiormente consigliate per proteggersi dal Coronavirus (o Covid-19) sono quelle siglate FFP (acronimo che sta per Filtering Face Piece). Esistono le mascherine FFP1, FFP2 e FFP3, che vanno a simboleggiare gradualmente la massima sicurezza possibile per difendersi da batteri, microbi, funghi e quant’altro, e che si compongono di un filtro che blocca i microorganismi pur permettendo all’aria di continuare a circolare e quindi agevolando una respirazione corretta. La mascherina FFP1 protegge da particelle fini e polveri, mentre la maschera FFP2 è particolarmente indicata per la protezione da particelle tossiche e la FFP3, infine, per la protezione da particelle pericolose e cancerogene.

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Quanto dura una mascherina?

Tutte le mascherine sono monouso: vanno pertanto utilizzate una sola volta, dopodiché perdono la loro efficacia protettiva. Secondo gli esperti, infatti, appena la mascherina diventa umida, o vengono a contatto con superfici o ambienti contaminati, è necessario gettarla e non riutilizzarla. A poco serve disinfettarla per permetterne ulteriori riutilizzi.

E se ho una mascherina differente dalla FFP?

Ci sono poi altre tipologie di mascherine protettive, che ovviamente hanno una minore efficacia protettiva, ma che, in breve, sono “meglio di niente”. Anche queste mascherine sono ovviamente monouso e non possono essere riutilizzate.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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