Coronavirus Veneto, ultime notizie: contagi, morti e guariti al 20 Marzo

Pubblicato il 20 Marzo 2020 alle 19:55 Autore: Giorgia Garda

4.031 i contagi totali da coronavirus in Veneto. Di questi 3.677 quelli attuali, 223 i guariti, 131 le persone decedute. Verona nuovo focolaio.

Coronavirus Veneto, ultime notizie: contagi, morti e guariti al 20 Marzo
Coronavirus Veneto, ultime notizie: contagi, morti e guariti al 20 Marzo

Sono ben 4.031 le persone contagiate in totale dal Covid-19 in Veneto. Attualmente i pazienti positivi sono 3.677, 223 le persone guarite, 131 i decessi. Questi i dati comunicati dal capo della Protezione Civile Angelo Borrelli nell’ultima conferenza stampa. Il Veneto è quindi la terza regione italiana per numero di contagi dopo Lombardia ed Emilia Romagna. Nelle ultime ventiquattro ore. i casi di contagio nel territorio sono aumentati di 280 unità. La provincia di Verona rappresenta il nuovo focolaio della regione, con contagi che aumentano esponenzialmente. Ancora più restrittive le misure adottate dal governo regionale con il governatore Zaia che ha ribadito la totale emergenza.

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Coronavirus Veneto, la situazione nelle province

La distribuzione dei contagi nelle province venete è la seguente: il padovano è la più colpita, con 1.026 casi accertati; seguono il veronese, con 784 casi, e il trevigiano con 719. In provincia di Venezia sono 574 i casi totali di coronavirus, in quella di Vicenza 518, 195 i casi nel bellunese, 67 quelli in provincia di Rovigo. Dopo l’isolamento del comune di Vo’ Euganeo, in cui l’epidemia sembrerebbe essersi arrestata, il Presidente della Regione Zaia chiede che venga fatta attenzione per la provincia di Verona, confinante con quella di Brescia, la quale è il secondo focolaio lombardo. Il governatore del Veneto ha dichiarato lo stato di emergenza anche in merito all’approvvigionamento di mascherine, farmaci e tamponi.

Ulteriori dettagli

L’utilizzo di biciclette e la possibilità di spostarsi a piedi nelle città sono soggetti a limitazioni, rimane obbligatoria l’autocertificazione. Consentito l’approvvigionamento dei beni di prima necessità ad un solo individuo per nucleo familiare, chiusi i negozi di alimentari nei giorni festivi. “Non dobbiamo sottovalutare la gravità della situazione. La mortalità è alta ed un quarto dei ricoverati finisce per essere intubato. Il mio obbiettivo principale è quello di tutelare la salute dei cittadini” è quanto annunciato da Luca Zaia. Intanto, il fondatore di Banca Mediolanum Ennio Doris ha donato 5 milioni di euro alla Regione per fronteggiare l’emergenza coronavirus.

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