Quanto si guadagna in cassa integrazione, l’importo dello stipendio

Pubblicato il 26 Marzo 2020 alle 10:39 Autore: Daniele Sforza

Quanto si guadagna in cassa integrazione? È questa la domanda di molti imprenditori e lavoratori penalizzati dal Coronavirus. Rispondiamo.

Quanto si guadagna in cassa integrazione
Quanto si guadagna in cassa integrazione, l’importo dello stipendio

Quanto si guadagna in cassa integrazione? È questa la domanda che diversi utenti si e ci pongono per capire come funziona la retribuzione in regime di Cig, che ricordiamo essere stata estesa a tutte le imprese in difficoltà a causa dell’emergenza Coronavirus dal Decreto Cura Italia. Qui, infatti, si stabilisce anche l’estensione della cassa integrazione in deroga anche alle piccole imprese, per sostenere finanziariamente tutte le attività professionali. In Cig si guadagna di meno rispetto al regime ordinario, con un’indennità pari all’80% della retribuzione spettante. Una risposta più completa, elaborata sugli stipendi in busta paga, la fornisce il sindacato Uil tramite le sue simulazione. Mediamente, infatti, secondo il rapporto della Uil, la cassa integrazione agirà sulla retribuzione con una riduzione di 376 euro netti in busta paga.

Cassa integrazione: quanto si guadagna in busta paga

La simulazione del sindacato parte da alcuni dati, che riguardano prevalentemente una media del reddito annuo lordo di un lavoratore dipendente e di un lavoratore autonomo. Nel primo caso abbiamo una retribuzione media di 21.714 euro, nel secondo caso troviamo una media di 22.210 euro. Sulla base di uno stipendio medio mensile di 1.316 euro netti, la retribuzione in Cig diminuirà di oltre 300 euro, arrivato a circa 940 euro netti.

Cassa integrazione e non solo: l’importo dello stipendio in congedo parentale

La Uil ha elaborato i dati anche relativamente al congedo parentale di 15 giorni istituito per fronteggiare l’emergenza Coronavirus e fornire un aiuto economico ai lavoratori genitori impossibilitati a lavorare durante il periodo di crisi. Per i lavoratori dipendenti genitori di bambini entro i 12 anni la retribuzione è riconosciuta del 50%. Nel caso in cui il figlio abbia un’età compresa tra 12 e 16 anni, il lavoratore non ha diritto alla retribuzione. La perdita in busta paga in questo caso ammonta a 412 euro.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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