Contributi Inps colf e badanti 2020: proroga versamento, ecco la scadenza

Pubblicato il 8 Aprile 2020 alle 09:44 Autore: Daniele Sforza

Si ricorda la proroga del versamento dei contributi Inps per colf e badanti, ma questi lavoratori potranno aderire agli ammortizzatori sociali?

Contributi Inps colf e badanti 2020 proroga versamento
Contributi Inps colf e badanti 2020: proroga versamento, ecco la scadenza

L’articolo 37 del decreto n. 18/2020 ha ufficializzato la proroga del versamento dei contributi Inps per i lavoratori domestici, come colf e badanti. Nel suddetto articolo, infatti, leggiamo quanto segue: “Sono sospesi i termini relativi ai versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria dovuti dai datori di lavoro domestico in scadenza nel periodo dal 23 febbraio 2020 al 31 maggio 2020”. Inoltre “non si fa luogo al rimborso dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria già versati”. Per quanto riguarda la nuova data si informa che i pagamenti dei contributi Inps attualmente sospesi sono effettuati entro il 10 giugno 2020, senza che siano applicati sanzioni e interessi. Anche i termini di prescrizione sono sospesi e riprendono a decorrere dalla fine del periodo di sospensione.

Contributi Inps colf e badanti 2020 sospesi

Si ricorda che nel primo trimestre 2020 ricadono i contributi relativi alle ore lavorate tra il 29 dicembre 2019 e il 28 marzo 2020. E che un mese dopo la nuova data del versamento (10 giugno 2020, come sopra scritto) ci sarà già una nuova scadenza, quella relativa al versamento dei contributi riguardanti il secondo trimestre, il cui termine ultimo cade per l’appunto il 10 luglio. C’è la possibilità che anche questa data sia posticipata al 10 settembre, ma su questo è meglio attendere notizie ufficiali.

E gli ammortizzatori sociali?

Anche colf e badanti potranno aderire agli ammortizzatori sociali: lo ha affermato il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo in una videoconferenza con le rappresentanze sindacali Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs, Federcolf, Fidaldo e Assindatcolf. Nell’eventualità in cui un lavoratore domestico abbia perso il lavoro o sia stato sospeso dal servizio a causa dell’emergenza Coronavirus, infatti, si avrà la possibilità di beneficiare degli ammortizzatori sociali. Il governo ha infatti pensato a misure apposite per una platea stimata attorno ai 2 milioni di persone, stando a quanto riportato dalla ministro Catalfo. La misura troverà spazio nel nuovo decreto di aprile con una cassa integrazione in deroga caratterizzata da un iter semplice e leggero per l’accesso.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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