Come capire se si ha il coronavirus in base ai sintomi

Pubblicato il 9 Aprile 2020 alle 13:00 Autore: Guglielmo Sano

Il nuovo coronavirus Sars Cov 2 probabilmente circola nel paese da gennaio, molti italiani potrebbero aver avuto il Covid 19 senza saperlo

Esami del sangue
Come capire se si ha il coronavirus in base ai sintomi

Secondo alcuni autorevoli studi, il nuovo coronavirus stava circolando in Italia già da gennaio. Ciò significa che molti potrebbero essersi ammalati e poi guariti (o deceduti) senza sapere di aver contratto il Covid 19.

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Coronavirus: i sintomi più e meno comuni del Covid 19

Visto che secondo le ricerche condotte dall’Ospedale Sacco di Milano, il Sars Cov 2 circola nel nostro Paese da gennaio, molti italiani potrebbero aver avuto il Covid 19 senza saperlo. La sintomatologia legata alla malattia causata dal nuovo coronavirus è ad ampio, ampissimo, spettro. Insomma, all’epoca poteva sembrare solo, per così dire, un’influenza particolarmente “impegnativa” (senza considerare che tantissimi potrebbero non aver sviluppato alcun sintomo). Febbre, raffreddore, tosse secca, affaticamento sono i sintomi più comuni della malattia e si possono manifestare anche in forma lieve, stessa cosa per sintomi meno comuni tra cui respiro corto, mal di pancia, infezioni oculari e perdita del gusto e dell’olfatto.

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Il test degli anticorpi

Tuttavia, l’unica maniera di determinare il “passaggio” del nuovo coronavirus nell’organismo consiste nel sottoporsi a un test degli anticorpi. Sostanzialmente si tratta dell’analisi di un campione di sangue con cui si vanno a ricercare gli anticorpi IgM e IgG che, in breve, segnalano un “contatto” con il virus nel passato recente (un’altra cosa è il tampone che serve, invece, a trovare le persone attualmente infette). Ancora si è ben lontani dal capire il perché, tuttavia, è ormai chiaro che alcuni soggetti non vengono contagiati pur entrando in contatto con il virus. La questione da approfondire è quale tipo di difesa inneschi l’organismo di queste persone. Tra l’altro, si ipotizza che chi ha avuto il Covid ed è guarito abbia sviluppato un’immunità alla malattia.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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