Davvero “il Pd non fa opposizione”?

Pubblicato il 28 Settembre 2010 alle 16:01 Autore: Giuseppe Ceglia

La percentuale di presenze democratiche alle votazioni sfiora quota 82%; a seguire troviamo la Lega Nord (81,19%), Futuro e Libertà (76,32%), PDL (73,86%) e, fanalini di coda – se si esclude il gruppo misto che non arriva al 60% – l’Udc (72,60%) e l’Idv (72,25%).

 

Quelli che sembrano solo freddi numeri in realtà sono la condicio sine qua non che ha permesso al Pd e a tutta l’opposizione di battere il governo  nell’ultimo anno non una, non due, ma ben cinquantatré volte; un dato che dovrebbe fare scalpore, se solo si pensa alla maggioranza schiacciante di cui ha disposto Berlusconi finora; un dato, tuttavia, che resta impigliato nelle maglie dell’informazione extraparlamentare, a cui fa comodo che la politica sia diventata un calderone aleatorio, lontano dalla pragmaticità e inconfutabilità del voto in Parlamento.

Giuseppe Ceglia

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