Bonus Matrimonio: un’altra regione si aggiunge alla Puglia. Ecco quale

Pubblicato il 31 Agosto 2020 alle 12:52
Aggiornato il: 3 Settembre 2020 alle 21:49
Autore: Guglielmo Sano

Bonus Matrimonio: un’altra regione ha scelto di seguire la Puglia; è la Sardegna a lanciare un piano di incentivi per le giovani coppie

Bonus Matrimonio: un’altra regione si aggiunge alla Puglia. Ecco quale
Bonus Matrimonio: un’altra regione si aggiunge alla Puglia. Ecco quale

Bonus Matrimonio: un’altra regione ha scelto di seguire la Puglia, adesso è la Sardegna a lanciare un piano di incentivi per le giovani coppie che scelgono di sposarsi sull’Isola. Ecco chi può fare domanda e quanto si può arrivare a percepire.  

Bonus matrimonio: arriva anche in Sardegna

Bonus matrimonio: la Sardegna segue la Puglia e lancia un piano di incentivazione delle giovani coppie che scelgono di sposarsi sull’Isola. La misura non ha il solo obiettivo di aiutare chi vuole farsi una famiglia nella propria regione o di favorirne il rientro ma anche quello di riattivare tutta la filiera dell’organizzazione dei matrimoni. Come è facile immaginare si tratta di uno dei settori (fiorai e fotografi, sarti e musicisti, noleggio di auto e location etc…) maggiormente colpiti dall’emergenza sanitaria e dai relativi divieti di assembramento. Andando alle cifre: per chi si sposa in Sardegna entro il 31 dicembre 2020 sarà messo in campo un contributo che potrà arrivare fino alla cifra di 4mila euro.

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Come funziona l’incentivo in Puglia

La prima regione a promuovere il Bonus matrimonio è stata la Puglia. L’incentivo per le giovani coppie che scelgono di sposarsi sul territorio regionale può arrivare fino a 1.500 euro (si può utilizzare anche come integrazione o rimborso per spese già sostenute); per quanto riguarda le tempistiche è possibile fare domanda entro il 10 dicembre 2020 (è valido anche retroattivamente per tutti coloro che hanno scelto di fare il grande passo in estate, nel dettaglio, dal primo luglio in poi). D’altra parte, i fondi stanziati per il bonus sono limitati a un massimo di 30mila euro, dunque, potrà essere accolto solo un numero limitato di richieste.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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