Pensioni ultime notizie: rivalutazione invalidità, importi 2021

Pubblicato il 22 Dicembre 2020 alle 07:30 Autore: Daniele Sforza
pensioni ultime notizie rivalutazione invalidità

Pensioni ultime notizie: rivalutazione invalidità, importi 2021

Pensioni ultime notizie: come ogni anno ecco la perequazione, ovvero il meccanismo che influisce sugli importi delle prestazioni assistenziali, tra cui la pensione di invalidità. Ciò comporta alcune variazione, che però per il prossimo anno saranno davvero magre. I nuovi adeguamenti sono già stati ufficialmente comunicati lo scorso 16 novembre con apposito decreto del Mef e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. L’indice di rivalutazione definitivo che si applica ai trattamenti Inps 2020 è aumentato dello 0,1%, passando dallo 0,4% allo 0,5%, mentre l’indice di rivalutazione per quanto riguarda il 2021, da confermare il prossimo novembre, è pari allo 0%. Dunque, in sinesi, questo significa che la variazione d’importo nel 2021 è nulla, ma comunque presente (si tratta di briciole) come conseguenza diretta della rivalutazione dell’anno precedente.

Pensioni ultime notizie: rivalutazione importi 2021 con mini-conguaglio

Andiamo dunque a scoprire a quanto ammontano i nuovi importi delle prestazioni assistenziali, prendendo come riferimento la recente circolare Inps n. 148 del 18 dicembre 2020.

Pensione di invalidità civile: importi 2021

L’assegno assistenziale rivolto agli invalidi civili parziali (dal 74% al 99% di invalidità riconosciuta, con limiti di reddito e altri requisiti da rispettare, come quello della disoccupazione) presenta un importo per il 2021 di 287,09 euro.  Il limite di reddito personale annuo da non superare ammonta a 4.931,29 euro.

Inabilità civile 2021: gli importi

A differenza della prestazione precedente, la pensione di inabilità civile spetta agli invalidi totali 100%. L’importo è pari a 287,09 euro, mentre il limite di reddito personale annuo da non oltrepassare è pari a 16.982,49 euro. In presenza di determinati requisiti reddituali (ne abbiamo parlato in questo articolo) si può ricevere la maggiorazione dell’importo fino a 651,51 euro al mese.

Indennità di frequenza

Anche per l’indennità di frequenza 2021 l’importo è pari a 287,09 euro. Il limite reddituale personale annuo ammonta a 4.931,29 euro. In alcuni casi, per tutti e tre i trattamenti sopra riportati, è prevista una maggiorazione di importo pari a 10,33 euro, ma solo rispettando alcune specifiche condizioni.

Assegno sociale sostitutivo 2021

Dal 2019 e fino al 31 dicembre 2022, l’assegno sociale sostitutivo è riservato a chi ha superato 67 anni di età, alla pari dell’assegno sociale ordinario. Per quanto riguarda l’importo 2021, questo è di 374,85 euro mensili sia per gli invalidi civili parziali, sia per gli invalidi civili totali, ma per i primi è previsto un limite reddituale annuo di 4.931,29 euro (con possibilità di avere maggiorazioni di importo di 85,35 e 12,92 euro al mese, alla presenza di alcune condizioni), mentre per i secondi il limite reddituale è di 16.982,39 euro annui.

Ciechi e sordomuti

L’importo della pensione riservata ai ciechi assoluti ammonta a 310,48 euro al mese, se si percepisce un reddito personale annuo non superiore a 16.982,49 euro. L’importo per i ciechi parziali ammonta invece a 287,09 euro, con un limite reddituale personale annuo da non superare pari a 4.931,29 euro. Più basso l’importo per ventesimisti e decimisti: 213,08 euro. Anche per i ciechi, totali o parziali, in presenza di determinate condizioni può scattare una maggiorazione di importo pari a 10,33 euro.

Per quanto riguarda i sordomuti l’importo della pensione a essi riservata ammonta a 287,09 euro, con un limite di reddito personale annuo da non superare pari a 16.982,49 euro annui.

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it

L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
Tutti gli articoli di Daniele Sforza →