Governo ultime notizie: decreto Ristori 5, cosa dovrebbe prevedere

Pubblicato il 29 Gennaio 2021 alle 11:29 Autore: Guglielmo Sano

Governo ultime notizie: nonostante la crisi politica in corso, il Ministero dell’Economia è al lavoro per definire il Decreto Ristori 5

Faldoni

Governo ultime notizie: decreto Ristori 5, cosa dovrebbe prevedere

Governo ultime notizie: nonostante la crisi politica in corso, il Ministero dell’Economia è al lavoro per definire il Decreto Ristori 5. Ancora nessuna certezza sulle tempistiche di lancio del prossimo provvedimento con gli aiuti economici per le categorie più penalizzate dalle chiusure. Detto ciò, è stato lo stesso ministro Gualtieri a spiegare cosa dovrebbe contenere.  

Governo ultime notizie: riprende l’attività di riscossione?

Governo ultime notizie: la crisi politica chiaramente sta ritardando il lancio del Decreto Ristori 5. Intervistato dal Sole 24 Ore, lo stesso ministro Gualtieri – confermando come il lavoro di definizione del provvedimento stia continuando in queste ore – non ha saputo precisare le tempistiche dell’atteso provvedimento dedicato agli aiuti per le categorie economiche più in difficoltà nel quadro dell’epidemia (difficile che il testo passi nel CdM di domenica, più semplice un’approvazione a inizio settimana prossima).

Sullo sfondo la scadenza del 31 gennaio 2021, data attualmente fissata per la ripresa dell’attività di riscossione a meno di nuovi interventi: l’idea di Gualtieri era quella quantomeno di scaglionare gli invii delle cartelle esattoriali, insomma, allungare i tempi. Dunque, il ministro si è tenuto cauto sulle possibilità di una nuova sospensione: nel Cdm terminato poco fa, d’altro canto, sembra sia passata la proroga almeno fino al 28 febbraio. Detto ciò, nel Dl Ristori 5 dovrebbe essere previsto uno sconto per chi ha subito un evidente calo di fatturato mentre perde quota l’ipotesi di mettere in campo una nuova Pace Fiscale.

Ristori slegati dai Codici Ateco

Governo ultime notizie: sempre Gualtieri ha poi confermato che sarà modificato il meccanismo che regola l’accesso ai contributi a fondo perduto. Il principio di attribuzione sarà quello del calo di fatturato (si considererà il periodo aprile 2019-aprile 2020) mentre si slegherà la richiesta dai Codici Ateco (che contraddistinguono le varie tipologia di attività). Anche i professionisti ordinistici potranno richiederli. Altre conferme la proroga della Cassa Integrazione per altre 18 settimane, quella della Naspi e il prolungamento del blocco ai licenziamenti.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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