Vaccini: campagna di immunizzazione indietro sui più anziani. Le categorie

Pubblicato il 20 Maggio 2021 alle 10:57 Autore: Guglielmo Sano
Vaccini: campagna di immunizzazione indietro sui più anziani. Le categorie

Vaccini: campagna di immunizzazione indietro sui più anziani. Le categorie

Vaccini: la campagna di immunizzazione continua a rimanere indietro sulle fasce di popolazione più anziana, quelle prioritarie in base alle linee guida fornite dal Commissario straordinario Figliuolo. Sono circa 12 milioni gli over 60 che ancora non hanno completato il ciclo di somministrazione.

Vaccini: campagna indietro sui più anziani

Vaccini: la campagna vaccinale avanza ma sono ancora molti, moltissimi gli italiani in categoria prioritaria che non hanno completato il ciclo di somministrazione. Complessivamente sono quasi 12 milioni gli over 60 che risultano ancora scoperti. Nel dettaglio, l’84% dei sessantenni è ancora in attesa di terminare l’immunizzazione, così anche il 75% dei settantenni, il 20% degli ottantenni e il 22% dei novantenni.

In base alle linee guida della struttura commissariale, si tratta del target prioritario della campagna vaccinale: negli ultimi tempi, lo stesso Commissario straordinario all’emergenza Generale Figliuolo ha più volte ricordato come risulti fondamentale coprire questa fascia di popolazione, quella più anziana, prima di passare alla vaccinazione della fascia di popolazione più giovane. Nel frattempo, però, le regioni sono già partite con le prenotazioni per gli over 40 (è il caso di Lombardia, Lazio e Toscana, per esempio).

Coprire gli over 60 entro giugno

“È facile farsi prendere da propagande, ma se non mettiamo in sicurezza gli over 60 che sono quelli che hanno il 95% di probabilità di finire in ospedale o in terapia intensiva o addirittura di morire, non ne usciamo. In queste due settimane ci dobbiamo concentrare su queste categorie, poi a giugno con l’afflusso più massiccio di vaccini potremmo pensare alle inoculazioni sul resto delle categorie” ha detto nel corso di un recente intervento pubblico il Commissario Figliuolo.

D’altra parte, bisogna sottolineare che, al di là dei rifiuti riguardanti Astrazeneca (un fenomeno i cui contorni non sono del tutto chiari: anche se al Sud è più visibile che al Nord) anche il sistema di prenotazione (online e call center) stia giocando un ruolo chiave nel rallentamento dell’immunizzazione dei più anziani: la possibilità di attivare i medici di famiglia sta prendendo sempre più corpo ma è ancora lontano il momento in cui questa iniziativa entrerà a regime.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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