Armi all’Ucraina, sì da francesi, tedeschi, spagnoli, olandesi, no dagli italiani

Pubblicato il 4 Novembre 2022 alle 17:07 Autore: Gianni Balduzzi

La grande maggioranza però dice sì ai rifugiati dal Paese invaso

Gli italiani la pensano diversamente da gran parte degli altri popoli europei sull’invio di armi all’Ucraina. Lo avevamo visto in diversi sondaggi. L’ulteriore conferma viene dai sondaggi di Eupinon, una piattaforma indipendente che si occupa di rilevare il sentiment degli europei sui temi di attualità lanciata da Bertelsmann Stiftung.

A ottobre è stato elaborato il sondaggio svolto in estate su quasi 12mila cittadini dei 7 Paesi più importanti della UE. Il risultato è che in media il 60% vede con favore l’assistenza militare europea all’esercito ucraino e il 54% anche quello del proprio Paese.

Come è facile immaginare sono i polacchi i più propensi. L’84% è per l’aiuto UE, e il 77% per quello del proprio governo. Seguono olandesi (68% e 64%), spagnoli (65% e 61%), francesi (63% e 59%). Dice di sì a entrambe le tipologie di assistenza anche la maggioranza assoluta dei tedeschi e dei belgi.

A fare eccezione solo gli italiani: il 58% qui è contrario anche solo a un invio di armi all’Ucraina da parte della UE come istituzione. È una percentuale che sale al 61% nel caso di assistenza bilaterale.

Questo non vuol dire che ci sia ostilità alla causa ucraina di per sé, infatti le risposte alla domanda sull’adesione del Paese aggredito all’Unione Europea sono diverse. Il 66% è favorevole. È un dato in linea con quello medio UE. I più propensi in questo senso sono sempre i polacchi, con l’84%, e gli spagnoli, con l’80%. Al contrario i tedeschi appaiono i più freddi, pur essendoci una solida maggioranza di sì, del 60%, anche nel loro caso.

armi all'Ucraina

Per il 60% degli italiani la UE ha bisogno di diventare una potenza militare

Il dato è coerente con l’apertura ai rifugiati ucraini. In questo caso, anzi, la proporzione di italiani che dice di sì all’accoglienza è superiore alla media europea, 84% contro 81%. Il record spetta qui agli spagnoli, con il 90%, ma in generale per tutti i Paesi le maggioranze sono ampie, anche in quello relativamente più tiepido, la Spagna, dove i sì sono comunque il 76%, solo un punto in meno che in Polonia.

Il no alle armi all’Ucraina non vuol dire neanche un no a un ruolo militare dell’Unione Europea. Il 60% degli italiani pensa che per svolgere un ruolo più attivo a livello mondiale la UE abbia bisogno, appunto, di una forza militare.

Certo, questo 60% è inferiore alla media europea del 71%. In questo caso il nostro Paese torna a essere il più esitante, ma prevalgono i sì. Al contrario in Polonia i favorevoli sono il 79%, in Francia il 77%, in Germania il 73%

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L'autore: Gianni Balduzzi

Editorialista di Termometro Politico, esperto e appassionato di economia, cattolico- liberale, da sempre appassionato di politica ma senza mai prenderla troppo seriamente. "Mai troppo zelo", diceva il grande Talleyrand. Su Twitter è @Iannis2003
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