Lo Sviluppo Internazionale Italiano: il Ruolo del Gruppo CDP nell’Ampliamento della Portata degli Aiuti

Pubblicato il 10 Gennaio 2023 alle 15:17 Autore: Redazione
Moneta un euro

Cassa Depositi e Prestiti (CDP) è una delle principali banche d’investimento italiane, che apre la strada allo sviluppo sostenibile. Responsabile del finanziamento delle infrastrutture e della Pubblica Amministrazione in Italia, il Gruppo CDP aiuta le imprese a crescere in modo sostenibile e ad espandersi in nuovi mercati, offrendo servizi integrati e supporto in tutti gli aspetti del business. Dal 2015 CDP è anche Istituto Nazionale di Promozione (IFN), che eroga prestiti alle piccole imprese in qualità di intermediario della Banca Europea per gli Investimenti (BEI). Grazie a questo ruolo, CDP è in grado di fornire alla BEI un contesto e informazioni importanti sul territorio in cui opera, quando si tratta di esplorare nuovi progetti da finanziare, e la BEI può garantire la massima portata dei suoi fondi. 

Il lavoro di CDP, tuttavia, va ben oltre i confini italiani. Istituzione ufficiale italiana per il finanziamento dello sviluppo (DFI), CDP è una delle organizzazioni responsabili di promuovere lo sviluppo e la crescita internazionale in linea con le strategie della politica estera italiana. Ciò include il finanziamento di iniziative ambientali, sociali ed economiche all’estero, in particolare nei Paesi in via di sviluppo e nei mercati emergenti. Nell’ambito di questa funzione, CDP è in grado di raccogliere prestiti privati per spese di sviluppo – solo nel 2020 ha raccolto oltre 30,8 milioni di dollari. Questi progetti e il lavoro svolto da CDP stanno spingendo l’Italia ad assumere un ruolo più importante a livello globale, con una crescente importanza come attore dello sviluppo internazionale. 

Promuovere partnership strategiche attraverso lo sviluppo sostenibile e i progetti internazionali è il nuovo orientamento della politica estera di sviluppo dell’Italia. A guidarla è CDP, che costruisce nuove relazioni con banche e organizzazioni globali per aprire la strada agli obiettivi italiani. Un accordo firmato tra CDP e la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS) nel 2018 ha definito il quadro per nuove iniziative congiunte di sviluppo internazionale. Questo accordo ha permesso la crescita delle piccole e medie imprese (PMI) italiane in tutta la regione dei Balcani occidentali e del Mediterraneo, generando più di 4 miliardi di euro attraverso 700 nuove imprese italiane espanse. Da allora, la partnership tra le due organizzazioni è cresciuta con l’istituzione del Fondo di espansione delle imprese II (ENEF II) nel 2022. Questo fondo, con investimenti di 19 milioni di euro ciascuno da parte di CDP e della BERS, dovrebbe portare più di 100 milioni di euro di investimenti nei Balcani occidentali. Il fondo intende fornire un sostegno continuo alle PMI in crescita e aiutare a ricostruire le economie della regione dopo le ripercussioni del Covid 19 e in preparazione all’adesione all’UE. Ciò include rendere le PMI più resilienti e dotarle di strumenti per crescere in modo sostenibile, applicando rigorosi standard ESG a ogni investimento, nonché rafforzare i legami tra le imprese italiane e quelle locali, dato che l’Italia rimane uno dei più importanti investitori e partner commerciali della regione. 

La CDP e la politica estera italiana

Sotto la guida di Dario Scannapieco e Fabio Barchiesi, CDP continua a promuovere gli obiettivi di politica estera dell’Italia. Le priorità della leadership sono chiare e lo sviluppo sostenibile e i progetti strategici a sostegno degli obiettivi nazionali e internazionali sono in cima alla lista. Con Scannapieco e Barchiesi, CDP è stata la prima IFN a firmare un accordo sul programma InvestEU dell’Unione Europea, per stimolare gli investimenti privati nell’UE e aumentare la competitività. Sono state inoltre avviate nuove collaborazioni con il Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) e, in qualità di banca ufficiale di sviluppo italiana, questi accordi mettono CDP e l’Italia in linea per garantire che le iniziative congiunte siano conformi agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDP) delle Nazioni Unite e promuovano esclusivamente lo sviluppo sostenibile. L’intento è quello di identificare, finanziare e sostenere progetti che crescano in modo sostenibile, contribuendo al contempo al raggiungimento degli SDP a livello globale. Questo accordo arriva subito dopo un altro passo avanti compiuto dall’Italia in termini di sviluppo sostenibile, con la costruzione del Centro africano per il clima e lo sviluppo sostenibile a Roma, in coordinamento con l’UNDP e l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), per creare e attuare nuove iniziative di sviluppo sostenibile nel continente africano. Un’altra partnership è stata costruita con la Corporación Andina de Fomento (CAF), la banca di sviluppo dell’America Latina, per aumentare la presenza di aziende italiane in Sud America. I finanziamenti messi in campo da questa partnership cercheranno anche di rendere le imprese più resilienti ai cambiamenti delle condizioni di mercato e alle situazioni climatiche. Si tratta del primo accordo di questo tipo tra l’America Latina e l’Italia, che apre la strada a un rafforzamento delle relazioni oltreoceano. 


L’Italia si sta lentamente ma inesorabilmente trasformando in un attore significativo nello sviluppo internazionale, e banche come CDP ne sono in gran parte responsabili. Le partnership strategiche nel mondo sono importanti per ogni governo e, scegliendo di costruire queste relazioni attraverso progetti di sviluppo sostenibile, l’Italia dimostra quanto sia prioritario il futuro del pianeta. Il contributo di CDP è fondamentale per l’attuazione degli obiettivi che il Governo italiano si è prefissato e il suo ruolo di DFI ufficiale italiano ha permesso di intraprendere le azioni necessarie per la realizzazione di questi obiettivi. II finanziamenti per il clima sono una necessità per trasformare le imprese ad essere in grado di affrontare e crescere all’interno di un pianeta che cambia ed in ottemperanza alle linee guida SDGs. Oltre alle partnership internazionali, CDP gestisce anche il Fondo Italiano per il Clima (ICF), con un budget di 4,2 miliardi di euro e operativo in tutti i Paesi OCSE, che cerca di garantire l’accessibilità dei finanziamenti a tutti i livelli. Cassa Depositi e Prestiti sta spingendo in avanti i confini in termini di finanziamenti per lo sviluppo sostenibile, costruendo nuove relazioni e identificando i punti più importanti per l’intervento globale. Con questa forza dietro le sue iniziative, l’Italia continuerà a costruire una rete internazionale di partnerships di finanziamento che si sforzano di migliorare le società di tutto il mondo.

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it

Per commentare su questo argomento clicca qui!

L'autore: Redazione

Redazione del Termometro Politico. Questo profilo contiene articoli "corali", scritti dalla nostra redazione, oppure prodotti da giornalisti ed esperti ospiti sulle pagine del Termometro.
Tutti gli articoli di Redazione →