Elezioni comunali Genova, per Tecné davanti il centrosinistra
La distanza, però, non è molta e il ballottaggio è probabile
In una manciata di capoluoghi di provincia si voterà per eleggere sindaco e consiglio il 25 e 26 maggio. Certamente le elezioni comunali più attese sono quelle di Genova, sia perché il capoluogo ligure è il più grande al voto, sia perché dopo decenni di predominio del centrosinistra da qualche tempo la città è diventata più contendibile, al punto che nel 2017 e nel 2022 ha vinto Marco Bucci, di centrodestra. Dopo l’elezione di quest’ultimo a Presidente della regione Liguria si ritorna anticipatamente al voto nel comune.
Ad affrontarsi sono le tradizionali coalizioni di centrosinistra e centrodestra al completo, o quasi. E secondo gli ultimi sondaggi di Tecné in testa è Silvia Salis, candidata di centrosinistra, che così potrebbe riconquistare la città dopo 8 anni. Avrebbe il 50,8%, in calo, però, dal 52% di aprile, insegue con il 44,7% Pietro Piciocchi, del centrodestra. Crescono, però, coloro che sono incerti o si potrebbero astenere, ben il 52,6%.
Elezioni comunali di Genova, il Pd sarebbe il primo partito
Le coalizioni seguono l’andamento dei rispettivi candidati sindaco: il centrosinistra avrebbe il 50,1%, trainato dal Pd, al 26,3%, che risulterebbe così il primo partito di Genova dopo queste elezioni comunali. Sarebbe seguita dalla civica di Salis, all’8,6%, dal Movimento 5 Stelle, solo al 5,6% e da Verdi e Sinistra, al 5,4%. I centristi di Riformiamo Genova (Azione, Italia Viva e +Europa) avrebbero il 4,2%.
Nel centrodestra a guidare sarebbe Fratelli d’Italia con il 19,6%, mentre dietro la lotta sarebbe accesa tra Forza Italia, al 6,3%, Lega al 6,1% e la Civica di Piciocchi, al 6,2%. Orgoglio Genova, che si rifà a Bucci e Noi Moderati arriverebbero al 4,6%, mentre Udc e Psi, qui con il centrodestra, poco sopra l’1%.
Solo le briciole andrebbero agli altri 5 candidati e alle rispettive liste, prevalentemente di sinistra radicale, insieme non andrebbero oltre il 4,5%.
C’è quindi la possibilità di una vittoria al primo turno di Salis, di centrosinistra, ma anche di un ballottaggio che vedrebbe i due candidati partire da percentuali non molto lontane. Secondo questi sondaggi di Tecné le elezioni comunali di Genova in questo caso terminerebbero con una vittoria della candidata di centrosinistra, che avrebbe il 53,7% contro il 46,3% di Piciocchi. Si tratta di una distanza notevole, ma quando i potenziali astensionisti e gli incerti sono così tanti, il 55,7%, tutto è possibile
Questi sondaggi sono stati realizzati tra il 5 e il 6 maggio su mille persone con metodo Cati-Cawi