Assegno inclusione luglio 2025: come si rinnova? Passi principali

Pubblicato il 14 Luglio 2025 alle 02:51 Autore: Guglielmo Sano
Assegno inclusione luglio 2025: Quali regole per lo stop? È possibile rinnovarlo dopo i primi 18 mesi? Quante volte si può fare il rinnovo?

Assegno inclusione luglio 2025: come si rinnova? Passi principali

Assegno inclusione luglio 2025: la mensilità di questo mese è l’ultima per quei nuclei hanno cominciato a percepire il sostegno dal suo lancio in poi ormai un anno e mezzo fa. Quali le regole dello stop all’erogazione? È possibile rinnovarlo dopo i primi 18 mesi? Quante volte si può fare il rinnovo? Una panoramica veloce delle informazioni fondamentali sull’argomento.

Assegno inclusione luglio 2025: quando vengono interrotte le erogazioni?

Assegno inclusione luglio 2025: le erogazioni sono cominciate a gennaio 2024. Per i nuclei che hanno cominciato a ricevere il sostegno all’epoca, quindi, le erogazioni sono terminate. Infatti, l’AdI può essere percepito per un massimo 18 mesi. Si tratta però della durata del primo ciclo, per così dire, di erogazioni. Successivamente il beneficio può essere rinnovato ogni 12 mesi. Non è previsto un limite massimo di rinnovi (resta fondamentale però mantenere i requisiti richiesti per tutto il periodo).

Tra il termine del ciclo di 18 o 12 mesi a seconda dei casi bisogna aspettare un mese di sospensione dalle erogazioni prima di inoltrare una nuova domanda di sussidio. Durante questo mese scoperto dalle erogazioni, in pratica, è possibile fare nuovamente richiesta di AdI. Se i controlli evidenzieranno il mantenimento dei requisiti si tornerà a ricevere l’Assegno il mese successivo a quello della domanda.

Come si fa a rinnovarlo dopo la scadenza?

Assegno inclusione luglio 2025: come si fa richiesta di rinnovo? Ecco la procedura passo dopo passo:

  • Innanzitutto, è importante verificare la scadenza per capire esattamente da quale giorno è possibile inoltrare richiesta di rinnovo.
  • Dunque, presentare la domanda di rinnovo tramite il portale web INPS oppure rivolgendosi a un Caf
  • Sarà necessario avere a disposizione una serie di documenti: attestazioni del reddito e del patrimonio aggiornate oltre ai documenti di identità.
  • Compilare il modulo online: qui bisogna confermare il possesso dei requisiti e sottoscrivere nuovamente il Patto di attivazione digitale.
  • Attendere l’esito dell’istruttoria.
  • Soddisfare eventuali richieste di integrazione.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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