Termometro Finanziario: l’Unione Europea tenta di salvare le banche spagnole

Pubblicato il 11 Giugno 2012 alle 10:01 Autore: Giovanni De Mizio

Giovedì verrà reso noto il CPI dell’Eurozona: l’inflazione core (ovvero depurata delle componenti di più volatili) dovrebbe attestarsi a +1,6% sull’anno, mentre quella complessiva a +2,4%. Lo stesso dato verrà rilasciato anche nel pomeriggio da parte degli Stati Uniti: il dato core che esclude generi alimentari e prodotti energetici dovrebbe confermare la crescita dello 0,2% a livello mensile, mentre quella complessiva dovrebbe risultare negativa nella stessa misura. Giovedì è anche giornata di jobless claims, i consueti nuovi sussidi di disoccupazione richiesti nell’ultima settimana: il dato dovrebbe confermarsi intorno alle 375mila unità.

Venerdì da segnalare due dati statunitensi: il primo e più importante è la produzione industriale, che dovrebbe essere cresciuta di appena lo 0,1% a maggio rispetto all’1,1% di aprile. Il secondo riguarda la fiducia dei consumatori come calcolata dall’università del Michigan: il dato, sui massimi da diversi anni, dovrebbe segnalare un peggioramento del sentiment da parte delle famiglie americane, a confermare la tendenza al rallentamento dell’attività economica già segnalata dalle vendite al dettaglio e dalla produzione industriale.