Come si vota in Europa: tutte le notizie utili per le prossime Elezioni Europee

Pubblicato il 22 Maggio 2009 alle 19:36 Autore: Redazione

Come si vota in Europa: tutte le notizie utili per le prossime Elezioni Europee

Traendo spunto dal sito del Circolo Popolare Europeo, tentiamo di far luce su come si voti in Europa.

Il file .pdf completo lo potete trovare QUI.

Per le elezioni europee i seggi sono aperti dalle ore 15 alle ore 22 di sabato 6 giugno e  dalle ore 7 alle ore 22 di domenica 7 giugno.

TUTTI I DATI

Come si vota in Europa: tutte le notizie utili per le prossime Elezioni Europee

Dall’Ufficio di Informazione del Parlamento Europeo leggiamo:

Per chi non fosse in possesso della tessera elettorale, gli uffici comunali restano aperti dal lunedi al venerdi antecedenti alla votazione dalle ore 9 alle ore 19, il sabato dalle ore 8 alle ore 22 e la domenica per tutta la durata delle operazioni di voto.

LEGGE ELETTORALE ITALIANA

Preferenze

Come per le precedenti elezioni, gli elettori potranno esprimere fino a 3 voti di preferenza. Per le liste di minoranza linguistica un solo voto di preferenza.

Assegnazione dei seggi

Il riparto dei seggi avviene con il metodo proporzionale in base alla cifra elettorale nazionale di ciascuna lista.
Saranno attribuiti seggi unicamente alle liste che otterranno sul piano nazionale almeno almeno il 4% dei voti validi espressi.

I 72 seggi spettanti all’Italia per la legislatura 2009-2014, sulla base del D.P.R. del 1 aprile 2009, sono cosi’ suddivisi:

– circoscrizione Italia nord-occidentale: 19 seggi

– circoscrizione Italia nord-orientale: 13 seggi

– circoscrizione Italia centrale: 14 seggi

– circoscrizione Italia meridionale: 18 seggi

– circoscrizione Italia insulare: 8 seggi

LEGGE ELETTORALE IN EUROPA

Per le elezioni dei 732 parlamentari europei che risiedono nel Parlamento di Strasburgo i 25 Stati membri applicano tutti il sistema proporzionale. Nonostante siano stati compiuti importanti passi avanti verso una maggiore uniformazione delle modalità di voto con l’adozione per tutti paesi del sistema proporzionale ‐ ancora nelle elezioni del 1994 il Regno Unito usava il sistema maggioritario ‐, il traguardo dell’unificazione delle regole elettorali non è stato ancora raggiunto e le tipologie di proporzionale applicate non sono le stesse per tutti i paesi. La maggioranza dei paesi membri adotta la formula del proporzionale puro, alcuni stati introducono invece delle soglie di sbarramento. In particolare in Germania, Francia, Lituania, Repubblica Ceca, Polonia, Slovacchia, Svezia e Ungheria, le liste che non hanno ottenuto il 5% dei voti sono escluse dalla ripartizione dei seggi. Tale soglia è del 4% in Austria e del 3% in Grecia. Gli Stati membri adottano anche differenti metodi per il calcolo dei resti (il più utilizzato è il metodo d’Hondt) e si differenziano anche sulla possibilità di esprimere o meno preferenze (generalmente ogni paese mantiene il sistema adottato per le elezioni nazionali). I 732 europarlamentari vengono eletti nei singoli stati secondo una ripartizione dei seggi che tiene conto del “peso” demografico e politico di ciascuno Stato membro.

Le elezioni del 6-7 giugno saranno le elezioni internazionali più grandi della storia. Circa 375 milioni di cittadini sono chiamati alle urne per eleggere 736 parlamentari che li rappresenteranno per 5 anni.
 
Oggi ci sono 785 deputati, a causa dell’allargamento. Ma il Trattato di Nizza impone una riduzione dei parlamentari a 736 dopo le elezioni 2009. Questo implica, per esempio, che l’Italia perderà 6 europarlamentari, passando dagli attuali 78 a 72.
 
I candidati sono eletti a suffragio universale diretto e il loro numero è proporzionale alla popolazione nazionale: l’Italia eleggerà 72 deputati, come l’Inghilterra e la Francia. La Germania, con i suoi 90 milioni di abitanti, ha diritto ad essere rappresentata da 99 deputati. Malta, il paese più piccolo, ne avrà solo 5.
 
Se il Trattato di Lisbona entrerà in vigore, a partire dal 2014 il Parlamento sarà composto da 751 membri.

Per chi fosse interessato a sapere che tipo di attività svolge il Parlamento Europeo, leggete QUI e soprattutto questa ottima guida introduttiva.

Cliccate sulla mappa sottostante per conoscere tutti i dettagli delle leggi elettorali e dei paesi Europei, con dati statistici e sociodemografici.

Paesi Europei e Leggi Elettorali

(per continuare la lettura cliccare su “2”)

Per commentare su questo argomento clicca qui!

L'autore: Redazione

Redazione del Termometro Politico. Questo profilo contiene articoli "corali", scritti dalla nostra redazione, oppure prodotti da giornalisti ed esperti ospiti sulle pagine del Termometro.
Tutti gli articoli di Redazione →