Par Condicio: tutte le azioni di AGCOM

Pubblicato il 25 Agosto 2009 alle 03:58 Autore: Redazione

SANZIONI PECUNIARIE

Sanzioni a operatori telefonici: Vodafone, Telecom Italia, Opitel, BT Italia, Eutelia.
L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, nell’ambito della sua attività a tutela dei consumatori, ha concluso negli ultimi mesi una serie di procedimenti diretti a verificare la corretta osservanza – da parte di alcuni operatori telefonici – delle norme in tema di portabilità del numero, servizi non richiesti, indici di qualità, applicando sanzioni per complessivi 2.804.000 euro.

In particolare le sanzioni sono così ripartite:

1.680.000 euro a Vodafone per violazione delle norme relative alla mobile number portability e in particolare: 1.440.000 euro per aver illegittimamente ostacolato le richieste di trasferimento di utenti verso operatori concorrenti; 240.000 euro per aver utilizzato in modo improprio i dati dei clienti che avevano chiesto la portabilità del numero verso un altro operatore;

536.000 euro a Telecom Italia per diverse violazioni della normativa a tutela dei consumatori: 240.000 euro per aver utilizzato in modo improprio i dati dei clienti che avevano chiesto la portabilità del numero verso un altro operatore; 180.000 euro per aver addebitato servizi a sovrapprezzo non richiesti; 116.000 euro per il mancato raggiungimento degli obiettivi di qualità stabiliti per l’anno 2007, sia per quanto riguarda il tasso di malfunzionamento delle linee di accesso più alto del dovuto, sia per i tempi di riparazione dei guasti superiori a quelli previsti;

348.000 euro a Opitel per aver attivato servizi non richiesti ad utenti che si ritrovavano, senza saperlo, ad essere clienti della società; in questo caso l’Autorità non ha ritenuto

sufficiente la proposta di impegni presentata dall’operatore, in quanto non conteneva alcuna modifica migliorativa rispetto agli obblighi già imposti dalla normativa di settore a tutti i gestori;

240.000 euro complessivi (120.000 ciascuno) a BT Italia ed Eutelia per la violazione della normativa sui servizi a sovrapprezzo.

Roma, 24 febbraio 2009


Sanzioni alle società RTI e RAI per la violazione del Codice TV e minori

La Commissione Servizi e Prodotti dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, presieduta da Corrado Calabrò, ha comminato sanzioni pecuniarie alle società RTI e RAI per la violazione del Codice Tv e minori.

La sanzione nei confronti di RTI, di 200.000 euro, riguarda il servizio diffuso dal Tg5 il 18 luglio 2007 sull’incidente probatorio disposto in relazione ai presunti abusi sessuali subiti da alcuni bambini di una scuola materna di Rignano Flaminio.
L’Autorità ha ritenuto particolarmente grave tale violazione in considerazione della delicatezza della tematica, relativa ad un’inchiesta giudiziaria nella quale sono coinvolti minori, anche per i rischi connessi alla instaurazione di sommari processi mediatici su questioni tanto dolorose e capaci di suscitare morbose attenzioni quali quelle che coinvolgono bambini.

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