La politica vista dai blog, forum, socialnetwork e newsletter.

Pubblicato il 17 Settembre 2009 alle 14:48 Autore: Redazione

2) velocità d’azione: il pregio fondamentale di Internet è la sua velocità d’azione, la sua estrema ed intrinseca globalizzazione. L’effetto ali di farfalla è la regola d’oro per qualunque iniziativa a mezzo etere virtuale. Di recente si è visto con le elezioni in Iran: tramite il socialnetwork Twitter milioni di internauti da ogni parte del globo, incluso l’Iran, si sono scambiati informazioni ed hanno permesso anche ai canali ufficiali di fornire notizie altrimenti inaccessibili. Su Internet una manifestazione, un’iniziativa, un corteo non necessitano di troppa burocrazia per essere attiviati: si trovano i partecipanti pubblicizzando l’evento con appositi loghi da affiggere nei siti amici, un buon sistema capillare di passaparola ed in poco tempo, se il sistema e gli organizzatori sono efficienti, l’evento raccoglie migliaia di sostenitori attivi/passivi. Provate a farlo da dentro un circolo di partito e vi accorgerete delle immense difficoltà. Inoltre, basta che un utente scovi una notizia locale, la pubblicizzi con lo stesso sistema, ed immediatamente quella notizia locale, sconosciuta ai più, diventerà globale. Tutti su Internet sanno potenzialmente di tutto. Da qui emerge però un annoso problema del XXI secolo: siamo oberati talmente tanto di informazione che forse non siamo più capaci di analizzarla criticamente. Per qualcuno un rischio da correre, per altri no.

3) capillarità d’azione: abbiamo già indicato questo fenomeno pocanzi, ma qui lo vogliamo ribadire in tutta la sua potenza latente. Senza una rete di influenza, nessun evento risulta modificare alcunché. La teoria delle reti si applica ad internet in modo naturale: immaginate di voler pubblicizzare un evento. Quante persone potrete voi direttamente contattare? Ammettiamo 50 persone. Nell’era della comunicazione ortodossa, questa rete si sarebbe quasi fermata qui, oppure avrebbe influenzato qualche altro cittadino, ma non molto di più. Nell’era di Internet questo non è più vero. Supponete di pubblicare il vostro evento sulla vostra pagina Facebook. I vostri amici la leggeranno, commenteranno e molto probabilmente diffonderanno a loro volta sulla propria pagina Facebook. Gli amici dei vostri amici faranno la stessa cosa e così di seguito. In poco tempo la notizia locale apparsa sulla vostra pagina avrà già raggiunto più persone di quelle che avreste potuto conoscere in una vita intera. Se questa non è capillarità d’azione, allora non so cosa lo possa essere. Obama durante la campagna presidenziale 2008 ha scommesso molto su Youtube e Facebook ed i risultati si sono visti immediatamente. Tutto il mondo, in pochi secondi, era a conoscenza di cosa avrebbe fatto se fosse stato eletto presidente. Questo ovviamente arreca una grossa responsabilità: su Internet NON si può mentire a lungo, poiché in poco tempo una moltitudine di persone potrà svelare la tua tua bugia. Sempre più politici italiani aprono un proprio blog per risultare più in linea con questa nuova tendenza e per rafforzare la propria presenza nella società italiana. I politici che non riescono a stare al passo con i tempi risulteranno molto probabilmente i meno efficaci nel prossimo futuro.

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L'autore: Redazione

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