Termometro Finanziario: Bersani ha vinto, ma sarà anche il prossimo Premier?

Pubblicato il 3 Dicembre 2012 alle 11:21 Autore: Giovanni De Mizio
Bersani e Hollande

Mercoledì sarà invece la volta dei PMI relativi al settore dei servizi nei medesimi Paesi europei, in USA e in Cina, con un quadro uguale a quello del manifatturiero, con l’unica differenza di una Gran Bretagna ancora sopra la fatidica soglia dei 50 punti che sottintende prossima recessione.

Giovedì il PIL europeo vedrà una stima preliminare che dovrebbe confermare una lieve decrescita. Conosceremo inoltre gli ordini all’industria della Germania, che dovrebbero tornare a crescere dopo il crollo della rilevazione precedente. Sarà quindi la volta delle riunioni delle banche centrali Europea e Inglese, che catalizzeranno l’attenzione durante le ore di pausa pranzo. Nel pomeriggio leggeremo i consueti numeri sulle nuove richieste di sussidi di disoccupazione USA che gli analisti prevedono in ribasso verso le 380mila unità.

Venerdì, oltre alla produzione industriale tedesca, attesa ancora in calo, sarà importante analizzare il report del mercato del lavoro USA. Anche qui non si attendono novità positive, con una crescita dei posti di lavoro ancora piuttosto anemica.